Il faccia a faccia

Vance sbarca in Italia a Pasqua, blitz del vicepresidente Usa per incontrare Meloni (e forse Papa Francesco)

Politica - di Redazione

1 Aprile 2025 alle 17:00

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AP Photo/Matthias Schrader
AP Photo/Matthias Schrader

Il menu dì Pasqua per il governo Meloni non prevede la colomba ma JD Vance. Il vicepresidente degli Stati Uniti sarà a Roma tra il 18 e il 20 aprile prossimi per una visita programma nel nostro Paese: a lanciare per prima l’indiscrezione è l’agenzia Bloomberg, che sottolinea come i diplomatici americani abbiano chiesto alle controparti italiane di coordinare un incontro con la premier Giorgia Meloni.

Vance potrebbe essere ricevuto anche in Vaticano e cercherà di avere un incontro con Papa Francesco, che però è ancora in una fase di ripresa dopo il lungo ricovero al Policlinico Agostino Gemelli.

Vance sarà dunque in Italia nelle date che coincidono dal Venerdì Santo alla domenica di Pasqua. Un vertice un po’ al ribasso per Meloni, che da mesi ormai tenta di accreditarsi come “ponte” tra l’amministrazione Trump e l’Europa: ma il tycoon non ha mai invitato la presidente del Consiglio alla Casa Bianca e sarà invece il suo vice a recarsi a Roma per incontrare la leader di Fratelli d’Italia.

Rapporti con Trump e la sua amministrazione che da tempo sono oggetto di contrapposizioni e polemiche all’interno della maggioranza di governo: in particolare l’uscita del vicepremier Matteo Salvini, con l’annuncio il 21 marzo scorso di aver avuto un colloquio telefonico con Vance e di avere in programma un viaggio negli Stati Uniti per incontrare proprio il vice di Trump, aveva spinto l’altro vicepresidente del Consiglio, il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a ricordare che la politica estere dell’esecutivo era una prerogativa del suo dicastero e di Palazzo Chigi.

Ma la prossima visita di Vance in Italia arriva anche a stretto giro rispetto all’intervista concessa dopo il vertice di Parigi dei “volenterosi” della scorsa settimana da Meloni al Financial Times, in cui la premier aveva detto apertamente di condividere le critiche brutali dello stesso Vance all’Europa, attacco che avvenne durante la Conferenza di Monaco sulla sicurezza in cui il vicepresidente Usa aveva accusato l’Unione di reprimere la libertà di parola e la democrazia stessa.

di: Redazione - 1 Aprile 2025

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