La nota del sindacato di polizia penitenziaria
Detenuto 69enne si è tolto la vita nel carcere di Montorio a Verona: è il 18esimo suicidio del 2025
La vittima si è impiccata, avrebbe finito di scontare la pena nel 2030. Quattro persone hanno deciso di ammazzarsi in cella negli ultimi cinque giorni: continua senza fine questa strage di Stato
Cronaca - di Redazione Web

Un senegalese si è tolto la vita nel pomeriggio ieri impiccandosi con un laccio rudimentale presso la Casa Circondariale di Verona Montorio. Si tratta di un 69enne con fine pena fissato al 2030. A rendere noto il caso la UilPa Polizia Penitenziaria. “È il 18esimo ristretto che dall’inizio dell’anno si è tolto la vita, cui bisogna aggiungere un operatore. Il carcere, lungi dall’essere strumento di recupero e risocializzazione nell’alveo dell’art. 27 della Costituzione, è ormai luogo di morte e di sofferenze atroci, per detenuti e lavoratori, in primis quelli del Corpo di polizia penitenziaria che vedono svilito e mortificato il proprio diuturno sacrificio”, dichiara Gennarino De Fazio, segretario generale della UilPa Polizia Penitenziaria.
Detenuto 69enne si è tolto la vita nel carcere di Montorio a Verona: è il 18esimo suicidio del 2025
”Anche a Verona la situazione complessiva risente del grave sovraffollamento generale e della straordinaria penuria di agenti della Polizia penitenziaria. Sono 590 i reclusi presenti a fronte di soli 318 posti disponibili, gestiti da 318 operatori di Polizia penitenziaria, quando ne necessiterebbero almeno 420. Del resto a livello nazionale sono 16mila i detenuti oltre la capienza, mentre ammontano a oltre 18mila le unità mancanti alla Polizia penitenziaria, la quale subisce carichi di lavoro insostenibili e viene sottoposta a turnazioni massacranti con la compressione dei più elementari diritti, anche di rango costituzionale, nella sostanziale indifferenza delle istituzioni”, aggiunge De Fazio sostenendo che ”il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, e il Governo Meloni hanno il dovere di fermare la carneficina in atto“.
- Nel carcere di Melfi l’ennesimo suicidio, detenuto si impicca in cella: 17 i morti nel 2025
- Napoli, 34enne si impicca e si toglie la vita nel carcere di Poggioreale
- Carcere di Capanne a Perugia, detenuto perde la vita dopo aver dato fuoco alla cella: “Reparto fatiscente, lo denunciamo da anni”
- Il carcere di Montorio a Verona, l”inferno’ dove Cristian Mizzon ha perso la vita: la notizia della morte pubblica dopo 4 giorni
La mattanza di Stato nelle carceri: quattro suicidi negli ultimi quattro giorni
Con questo di Montorio, sono stati quattro in cinque giorni i detenuti che si sono tolti la vita in carcere. Lo scorso 12 marzo, un detenuto è deceduto dopo aver dato fuoco alla propria cella nel penitenziario di Capanne a Perugia. Il giorno dopo, il 13 marzo, è stata resa nota la morte di un 34enne impiccatosi nel carcere di Poggioreale a Napoli. Infine, nel penitenziario di Melfi, un 25enne – lo scorso 15 marzo – si è ucciso, anche lui impiccandosi in cella.