Referendum, Landini e Magi al governo: “Votare il 25 e 26 maggio”

All’indomani dell’incontro a palazzo Chigi per discutere dell’appuntamento referendario della primavera prossima, il segretario di +Europa, Riccardo Magi, per il Comitato Referendum cittadinanza, e il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, per il Comitato Referendum sul lavoro, si rivolgono nuovamente al governo.

«Vogliamo ribadire la necessità di individuare tutte le soluzioni che possano favorire la partecipazione al voto delle cittadine e dei cittadini che vorranno esprimere la propria volontà su ognuno dei quesiti», hanno scritto in una lettera inviata ieri alla presidente Meloni, al sottosegretario Mantovano e al ministro dell’Interno Piantedosi. «Come espresso nel corso dell’incontro – scrivono Landini e Magi – si rende necessario colmare il vuoto oggi esistente rispetto al voto dei fuorisede, sia per quel che riguarda le studentesse e gli studenti che per quel che riguarda le lavoratrici e i lavoratori; come riteniamo fondamentale garantire la massima pubblicità dell’appuntamento referendario attraverso il servizio pubblico sia in Italia che all’estero. Rispetto, invece, all’individuazione delle date – aggiungono – rimaniamo fermamente convinti della necessità di sfruttare la fissazione delle date del primo turno delle amministrative ipotizzate per il 25 e 26 maggio per farvi coincidere il voto referendario, in quanto un eventuale slittamento a giugno rischierebbe di compromettere l’affluenza alle urne».