In provincia di Napoli

‘Prova a prendermi’ a Meta di Sorrento, truffatore di anziani lancia mazzette di banconote per sfuggire al nipote della vittima

La donna, 77 anni, raggirata da un finto corriere che le ha rubato soldi e gioielli. Poi l'arrivo del parente e l'intervento dei carabinieri che hanno tratto in arresto il malvivente

Cronaca - di Redazione Web

13 Marzo 2025 alle 11:32

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Fonte ufficio stampa carabinieri
Fonte ufficio stampa carabinieri

Tallonato dal nipote di una 77enne, vittima di una truffa, ha iniziato a lanciargli le mazzette di banconote sottratte all’anziana per indurlo a desistere: è successo a Meta di Sorrento, in provincia di Napoli, dove un finto corriere, Gennaro Del Prete, 28enne di Orta di Atella, è finito in manette. I carabinieri, avvertiti con una telefonata al 112, hanno bloccato con tre “gazzelle” il malvivente in auto, dopo che era riuscito a liberarsi dell’inseguitore facendolo rovinare al suolo mentre era sullo scooter.

Meta di Sorrento: anziana truffata dal finto corriere

La truffa messa a segno ai danni della nonnina è quella ormai tristemente nota del falso corriere: Del Prete si è presentato a casa della vittima per consegnare un pacco in contrassegno del valore, a suo dire di 1500 euro. Un ordine mai effettuato dal nipote. La 77enne, che non aveva quella cifra in casa, si è fidata e ha consegnato 900 euro in contanti e anche l’anello di matrimonio, che le ricorda il marito defunto, con un paio di orecchini dono di compleanno per coprire la richiesta.

Meta di Sorrento: truffatore di anziani lancia mazzette di banconote per sfuggire al nipote della vittima

Lo spedizioniere, dopo avere preso soldi e monili, le ha detto che era necessario tenersi il pacco dicendo che lo avrebbe consegnato solo dopo il saldo, insieme ai monili. E se n’è andato. È stato allora che la donna, appena dopo avere capito di essere stata raggirata, ha avvertito il nipote il quale, in sella al suo scooter, è riuscito ad ad agganciare il finto corriere dopo qualche chilometro. Poi la caduta e l’arresto da parte dei carabinieri che hanno recuperato i gioielli e parte del denaro.

L’intervento dei carabinieri e la truffa sventata

Circa 200 euro erano stati lanciati contro lo scooter per spingere il centauro a desistere dall’inseguimento. Il 28enne è ora in carcere: deve rispondere di truffa aggravata e rapina impropria. Impagabile per i militari la commozione della nonnina che il lacrime li ha ringraziati per averla salvata dalla truffa.

13 Marzo 2025

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