La palazzina era pericolante

Crollo della palazzina di Bari, estratta viva dopo 25 ore la 74enne Rosalia: “Porta blindata l’ha protetta”

Cronaca - di Redazione

7 Marzo 2025 alle 10:14

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Crollo della palazzina di Bari, estratta viva dopo 25 ore la 74enne Rosalia: “Porta blindata l’ha protetta”

Ha resistito per 25 ore tra le macerie del palazzo di cinque piani in via De Amicis, a Bari, crollato nel tardo pomeriggio di mercoledì. Ma alla fine Rosalia De Giosa, la 74enne dispersa nel crollo della palazzina del capoluogo pugliese, è emersa dai calcinacci dopo il lavoro incessante dei vigili del fuoco.

Rosalia è stata estratta dalle macerie poco dopo le 21 di giovedì e subito trasportata in ambulanza verso il Policlinico di Bari, tra gli applausi della folla.

In ospedale sono giunti anche i figli dell’anziana, Katia, Rosanna e Gaetano, che l’hanno vista appena è stata estratta dalle macerie: le condizioni di salute della 74enne sarebbero buone.

“È stata trovata dove noi immaginavamo, all’interno dell’appartamento, nei pressi della scala perché stava imboccando la scala per uscire. Evidentemente ha avvertito il pericolo e stava scappando. Le sue condizioni sono discrete, sembrerebbe. Ovviamente bisogna sentire i sanitari su questo. Però siamo felici di averla ritrovata dopo così tanto tempo”, ha spiegato a caldo la comandante provinciale dei vigili del fuoco di Bari Rosa D’Eliseo.

Secondo il sindaco di Bari Vito Leccese, l’anziana si sarebbe salvata grazie alla porta blindata che l’avrebbe protetta dal crollo. “Era nella zona o del bagno o della cucina, vicino alla porta di ingresso. Pare che la porta blindata le abbia fatto da scudo, probabilmente salvandola prima che le macerie rovinassero su di lei”, ha detto all’Adnkronos ringraziando i vigili del fuoco che ha definito degli “eroi”.

L’anziana, secondo quanto emerso, sarebbe rimasta a vivere nella palazzina di via De Amicis, nel quartiere Carrassi, nonostante l’ordinanza comunale di sgombero del febbraio dell’anno scorso.

Sulla vicenda si è subito mossa la Procura della Repubblica di Bari, che ha aperto una indagine contro ignoti per crollo colposo. Dopo l’ordinanza di sgombero una ventina di famiglie lì residenti avevano trovato posto altrove, mentre la signora De Giosa era rimasta a vivere al suo interno.

Nei giorni scorsi erano iniziati lavori di consolidamento. A cedere potrebbe essere stato, secondo le prime ipotesi, un pilastro centrale dell’edificio, ma saranno necessarie ulteriori e approfondite indagine per ricostruire quanto accaduto la sera di mercoledì 5 febbraio.

di: Redazione - 7 Marzo 2025

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