Indagano i carabinieri

Agguato a Fuorigrotta, spari a Napoli all’alba: un morto e un ferito. Pasquale D’Anna e Massimo Aragiusto le vittime

Il killer ha agito in strada di prima mattina, nel quartiere dell'area occidentale della città. La persona deceduta è nota alle forze dell'ordine ed è ritenuta vicina a un clan di camorra di Pianura. Quella ferita si trova ricoverata presso l'ospedale San Paolo e non è in pericolo di vita

Cronaca - di Redazione Web

2 Marzo 2025 alle 09:50

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Fonte ufficio stampa carabinieri
Fonte ufficio stampa carabinieri

Un morto e un ferito, poco prima delle sette di stamani, nel quartiere Fuorigrotta di Napoli dove, nei pressi di un noto bar della zona, è scattato un agguato: a perdere la vita è stato Pasquale D’Anna, 34 anni, con diversi precedenti penali. Il ferito si chiama Massimo Aragiusto e ha 40 anni e si trova all’ospedale San Paolo dove l’amico è spirato poco dopo l’arrivo. Sono in corso indagini dei carabinieri. Il luogo dove è scattato l’agguato soprattutto la domenica mattina, è particolarmente frequentato dai giovani che nei locali della zona consumano la colazione prima di rientrare a casa.

Agguato a Fuorigrotta, spari a Napoli all’alba: un morto e un ferito

La vittima, Pasquale D’Anna, deceduta nell’ospedale San Paolo, è ritenuta vicina alla camorra di Pianura, quartiere confinante con Fuorigrotta. Secondo le prime informazioni a sparare sarebbe stata una sola persona in sella ad uno scooter. La vittima era all’interno di una vettura parcheggiata in doppia fila di fronte ad una pizzeria. Il killer si è avvicinato ed ha esploso diversi colpi, uccidendo e ferendo il secondo uomo. A terra i frammenti di vetro del finestrino dell’auto. L’auto, successivamente, è finita contro due scooter in sosta.

Chi sono le vittime: Pasquale D’Anna e Massimo Aragiusto

Massimo Aragiusto, 40 anni, ferito nell’agguato avvenuto alle 6,40 di oggi, non è in pericolo di vita. È al momento ancora ricoverato all’ospedale San Paolo (non lontano dal luogo dove è avvenuto il fatto) e dove ha ricevuto le cure necessarie. Intanto sul posto va avanti l’attività degli investigatori, alla ricerca di ogni elemento utile alle indagini.

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2 Marzo 2025

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