A Genova
Violentata a scuola nella ricreazione, 15enne denuncia 16enne: “Più lo imploravo di smettere, più continuava”
Trascinata in uno sgabuzzino. "Diventava sempre più violento e rideva. Io ero terrorizzata. Non riuscivo nemmeno a urlare". La famiglia farà causa anche alla scuola
Cronaca - di Redazione Web

Raccapricciante il racconto della 15enne che ha denunciato di esser stata violentata nei bagni di un istituto superiore di Genova. “Lo imploravo di smetterla ma lui non si fermava”, le sue parole riportate dal Secolo XIX. Il pm ha notificato l’avviso di conclusione indagini. Sul caso hanno indagato i Carabinieri. La 15enne ha deciso di cambiare scuola.
I fatti risalgono a circa un anno fa. Il racconto è emerso nel corso di un incidente probatorio. Accusato un 16enne, con precedenti. Avrebbe una reputazione da bullo. Rischia il processo per violenza sessuale continuata e aggravata. È stato espulso dalla scuola.
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La violenza denunciata si sarebbe consumata durante l’orario di ricreazione, si sarebbe interrotta soltanto “solo quando, a un tratto, lui ha sentito la voce di un professore che però non si è accorto di nulla”. Il ragazzo minorenne avrebbe trascinato la ragazza in uno sgabuzzino adiacente ai bagni, dove si sarebbe consumata la violenza.
“Lo imploravo di smetterla ma lui non si fermava. Anzi, diventava sempre più violento e rideva. Io ero terrorizzata. Non riuscivo nemmeno a urlare”. Qualche giorno dopo anche un amico della vittima sarebbe stato affrontato e minacciato nei bagni della scuola con un grosso coltello. Anche questa aggressione sarà oggetto di una valutazione separata dalla Procura dei Minori.
La ragazza aveva raccontato prima tutto a un’insegnante e dopo ha denunciato. Oltre ad aver cambiato scuola, la 15enne ha intrapreso anche un percorso di assistenza psicologica. La famiglia ha fatto sapere di voler fare causa anche all’istituto scolastico in quanto l’episodio si sarebbe consumato durante l’orario scolastico.