Il fenomeno

Cosa è la scala Torino e perché si chiama così: la classificazione del pericolo di impatto degli asteroidi

Il caso dell'asteroide YR4 e lo studio dell'Agenzia Spaziale Europea con la task force dell'Onu

Scienza - di Andrea Aversa

2 Febbraio 2025 alle 20:36

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Fonte sito web Esa
Fonte sito web Esa

Il fenomeno è probabile all’1,2% ma l’allarme all’Agenzia Spaziale Europea (Esa) è arrivato. E la situazione è monitorata anche da una specifica task force dell’Onu. L’asteroide YR4 si avvicinerà alla Terra nel dicembre del 2032. Stiamo parlando di un pò di anni ma in termini astronomici è un tempo ridotto, quantomeno per trovare possibili difese e soluzioni se l’impatto tra la roccia e il nostro pianeta dovesse verificarsi. Ma la scienza è al lavoro e le verifiche sono rassicuranti.

Cosa è la scala Torino e perché si chiama così

L’asteroide ha una grandezza tra i 40 e i 100 metri e la sua direzione in linea retta dalla Terra ne sta rendendo difficile l’individuazione. Per questo motivo l’agenzia sta utilizzando i principali strumenti tecnologici a disposizione come il Very Large Telescope che si trova in Cile. Il livello di pericolo è stato classificato con un valore di 3. A misurarlo la Scala Torino, metodo di classificazione del pericolo di impatto associato proprio agli asteroidi. Nello specifico è utilizzata per verificarne la rilevanza rispetto ad uno scontro con il pianeta, relativamente ai valori della probabilità statistica e del potenziale danno derivato dall’energia cinetica sprigionata dall’impatto stesso.

La classificazione del pericolo di impatto degli asteroidi: il caso YR4

Si differenzia dalla Scala Palermo che utilizza valori di misurazione differenti. La Scala Torino è stata ideata da Richard P. Binzel, professore del dipartimento di Scienze planetarie del Massachusetts Institute of Technology (MIT), ed è stata presentata nel 1995. I valori di pericolosità della Scala Torino vanno da 0 a 10.

2 Febbraio 2025

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