La nomina

Elisabetta Belloni vola a Bruxelles, designata consigliere diplomatico di von der Leyen: la scelta dopo l’addio al Dis

Politica - di Redazione

29 Gennaio 2025 alle 17:56

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Elisabetta Belloni vola a Bruxelles, designata consigliere diplomatico di von der Leyen: la scelta dopo l’addio al Dis

Elisabetta Belloni, ex direttrice del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (Dis), il vertice dell’intelligence italiana, ruolo ricoperto fino allo scorso 15 gennaio, vola a Bruxelles.

È stata infatti designata Special Adviser della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen: a rivelarlo è l’agenzia AdnKronos, che pubblica anche un documento che spiega nei dettagli l’incarico della diplomatica italiana.

Nei fatti Belloni sarà ‘Chief Diplomatic Adviser‘, ovvero il consigliere diplomatico, e riporterà direttamente alla presidente, nell’ambito di IDEA, il servizio di consulenza della Commissione che “fornisce idee innovative e uno spazio per la ricerca interdisciplinare e la collaborazione sulle priorità fondamentali”.

Belloni all’agenzia fornisce una mezza conferma dell’indiscrezione: pur spiegando che “non ho ancora fermato”, l’ex direttrice del Dis sottolinea di aver dato la sua “disponibilità” alla presidente della Commissione Ue e che “lunedì o martedì sarò a Bruxelles per definire i dettagli della mia nomina a consigliere diplomatico della presidente” von der Leyen.

Belloni era stata al centro di un caso politico a inizio gennaio, quando il quotidiano Repubblica aveva anticipato il suo addio al Dis, con un mandato che sarebbe scaduto a maggio del 2025. Belloni aveva salutato in anticipo il Dipartimento delle informazioni per la sicurezza nel mezzo di un periodo a dir poco complicato per la diplomazia italiana, ovvero durante la prigionia in Iran della giornalista Cecilia Sala e tra le polemiche per il possibile accordo legato alla cybersecurity tra il governo italiano e SpaceX, l’azienda di Elon Musk.

La diplomatica in pensione secondo le indiscrezioni avrebbe dato il suo addio al Dis proprio per la gestione del caso Sala e i rapporti burrascosi col ministro degli Esteri Antonio Tajani e il sottosegretario con delega ai servizi Alfredo Mantovano: sarebbe stata infatti tenuta lontana dal dossier, con le trattative col regime di Teheran accentrate a Palazzo Chigi in un ristretto trio comprendente la premier Giorgia Meloni, il sottosegretario Mantovano e l’Aise di Gianni Caravelli, Agenzia per le informazioni e la sicurezza esterna, non a caso volato in Iran per riportare in Italia la reporter.

Belloni, romana classe 1958, dopo una serie di incarichi nelle ambasciate italiane all’estero ha ricoperto ruoli sempre più importanti all’interno del ministero degli Affari Esteri. Ha guidato l’Unità di crisi, è stata direttrice generale della cooperazione allo sviluppo e poi direttrice generale per le risorse e l’innovazione. Promossa nel 2014 ambasciatrice di grado, è stata capo di gabinetto del ministro degli Esteri Gentiloni.

di: Redazione - 29 Gennaio 2025

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