Devastazione e disperazione negli USA
Los Angeles brucia ancora: 11 vittime, 180mila sfollati, 10 miliardi di dollari di danni per gli incendi in California
I più devastanti incendi mai divampati a Los Angeles. Biden: "Il bilancio delle vittime è destinato ad aumentare". Il principe Harry e Meghan tra gli sfollati. Polemiche sulla gestione dell'emergenza
Ambiente - di Redazione Web
Si aggrava il bilancio delle vittima a Los Angeles, devastata dagli incendi ancora fuori controllo. 11 le vittime, 180mila gli sfollati, 10 miliardi di dollari di danni. Distrutte ampie zone della metropoli in California. Divorata dagli incendi un’area grande quanto 22mila campi da calcio mentre il vento sembra aver concesso una breve tregua e monta la polemica per la gestione dell’emergenza, soprattutto nelle fasi iniziali. Gli incendi sono cinque, tutti a nord della città, tre sono stati spenti.
Si tratta già dei più devastanti incendi mai divampati a Los Angeles, ormai al quinto giorno di piena emergenza. Paesaggio che cambia, nella terra del cinema hollywoodiano e delle aziende big tech. Paesaggio apocalittico, immagini che fanno il giro del mondo. Un inferno di fuoco. Quasi tutte le case lungo la Highway 1 sono state carbonizzate. La costa meridionale della California, compresa Malibu, è stata duramente colpita. Ogni bilancio non può che essere provvisorio.
Dopo che la sindaca ha dichiarato lo stato di emergenza, l’autorità sanitaria della contea di Los Angeles ha dichiarato un’emergenza sanitaria locale a causa di fumo e ceneri che hanno peggiorato la qualità dell’aria. Gli incendi e i venti che hanno alimentato le fiamme hanno “gravemente degradato la qualità dell’aria, ponendo rischi immediati e a lungo termine per la salute pubblica”, si legge in un comunicato della LA Public Health.
“Siamo con voi, non vi abbandoneremo”, ha detto il Presidente Joe Biden, che dal prossimo 20 gennaio lascerà la Casa Bianca al nuovo-vecchio inquilino Donald Trump. Ha precisato che il bilancio delle vittime è destinato ad aumentare a causa dei numerosi dispersi. In un telegramma a firma del cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, Papa Francesco ha espresso la sua solidarietà per le perdite umane e materiali causate dagli incendi in California.
Centinaia le automobili, le case e le ville bruciate, andate in fumo, carbonizzate. Fermato un sospetto piromane. Attivate anche delle ronde contro gli sciacalli che sciamano intorno alle residenze abbandonate. Il governatore dello Stato, Gavin Newsom, diventato bersaglio dei repubblicani e del presidente eletto, Donald Trump, ha ordinato un’inchiesta, “una indagine indipendente e approfondita” sulla scarsità d’acqua che ha messo fuori uso molti idranti soprattutto nelle prime fasi degli incendi.
Anche il principe Harry e la moglie Meghan Markle, che da quattro anni vivono a Los Angeles, tra sfollati e soccorritori. Hanno aperto la loro villa a Montecito a chi ha bisogno. Non sono stati gli unici, iniziative simili sono state prese anche da altre star. L’attrice e produttrice Jennifer Garner ha raccontato di aver “perso un’amica ” negli incendi, sta facendo la volontaria per offrire cibo agli sfollati. La Disney donerà 15 milioni di dollari per l’emergenza.
Ancora sconosciute le cause degli incendi. A favorire l’espansione delle fiamme la grande quantità di aree verdi a Los Angeles e le molte case costruite in legno. Il clima inoltre è molto secco, sempre più secco a causa del riscaldamento climatico: ha piovuto soltanto quattro centimetri di pioggia dallo scorso ottobre. E non è prevista pioggia per i prossimi giorni. A giocare un ruolo centrale i venti secchi che arrivano dai deserti dell’entroterra, battezzati “Santa Ana” o “venti del diavolo”. Le raffiche hanno raggiunto anche i 130 chilometri orari.