Il caso del calciatore

Perché Stephane Omeonga è stato arrestato e poi rilasciato dalla polizia all’aeroporto di Fiumicino: la denuncia del calciatore belga

Perchè il giovane calciatore è stato trattato in modo così violento? Perché la polizia arresta una persona in assenza di un mandato di cattura emesso dalla autorità giudiziaria o di un mandato di cattura internazionale?

Cronaca - di Redazione Web

3 Gennaio 2025 alle 17:00

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Screenshot video
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Perché la polizia italiana ha strattonato, ammanettato, arrestato e poi rilasciato il calciatore belga di origini africane Stephane Omeonga, 28 anni? Su quello che è successo all’aeroporto di Fiumicino abbiamo versioni diverse. Se fosse vera la versione del calciatore ci troveremmo di fronte ad alcuni reati da parte della polizia. Però la polizia fornisce una versione diversa dei fatti.

Di certo sappiamo quello che abbiamo potuto vedere nel video preso da un vicino di posto in aereo di Omeonga, e poi postato dal calciatore. E cioè sappiamo che Omeonga era salito a Bruxelles su un aereo diretto a Tel Aviv. Sappiamo che Omeonga lavora in Israele in qualità di calciatore in una squadra di serie B (in passato ha giocato nel Genoa nella serie A italiana), sappiamo che l’aereo ha fatto scalo a Roma e sappiamo che alcuni poliziotti sono saliti sull’aereo a Roma, hanno invitato il calciatore a scendere e visto che non scendeva lo hanno agguantato in modo violento per il collo, costringendolo ad alzarsi, lo hanno ammanettato e poi lo hanno trascinato fuori dall’aereo.

A questo punto il giovane sostiene di essere stato picchiato, chiuso in una stanzetta e lasciato lì per ore senza né cibo né acqua per poi essere rilasciato senza che nessuno gli avesse spiegato il perché del fermo. Questa seconda parte del racconto però è solo sulla parola di Omeonga. La polizia nega e dice di averlo fermato perché il suo nome compariva in una black list fornita dalle autorità israeliane. Sarebbe il caso che la magistratura provasse ad accertare cosa è successo.

Certo, sulla base di quello che si sa è impossibile non porsi alcune domande. Perchè il giovane calciatore è stato trattato in modo così violento? Perché la polizia arresta una persona in assenza di un mandato di cattura emesso dalla autorità giudiziaria o di un mandato di cattura internazionale? Perché agisce su ordine delle autorità israeliane, senza verificare, e interrompendo un volo nel quale c’era stato un regolare imbarco a Bruxelles? Sarebbe giusto che il ministro dell’interno fornisse una spiegazione. Anche perché il sospetto che possa essersi trattato di una azione razzista è legittimo.

3 Gennaio 2025

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