Lutto nel mondo della musica
È morto Paolo Benvegnù: addio al cantautore, ex Scisma e Premio Tenco, protagonista della scena alternativa
Soltanto ieri sera l'apparizione alla Rai alla trasmissione "Via dei Matti n°10". Dopo la vittoria della targa Tenco per il miglior album del 2024, aveva pubblicato "Piccoli Fragilissimi Film - Reloaded"
Cultura - di Redazione Web
Lutto improvviso e sconvolgente nella musica italiana. A 59 anni è morto il cantautore Paolo Benvegnù. Già leader della band Scisma, vent’anni fa aveva intrapreso una proficua carriera da solista. Aveva vinto nel 2024 la Targa Tenco al Miglior Album in assoluto con È inutile parlare d’amore. La notizia è stata data con una nota diffusa da famiglia e collaboratori. Le cause del decesso non sono state rese note.
“È con grande dolore che la famiglia, gli amici e i collaboratori comunicano la prematura scomparsa di Paolo Benvegnù. Compagno, padre, cantautore e musicista amato da chiunque abbia avuto la fortuna di incontrarlo sulla propria strada, Paolo Benvegnù si è spento oggi all’età di 59 anni”. Paolo Benvegnù era un punto di riferimento nella scena alternativa della musica italiana.
Era nato a Milano, il 14 febbraio del 1965. Con gli Scisma tre album: Bombardano Cortina nel 1995, Rosemary Plexiglass nel 1997 e Armstrong nel 1999. Il gruppo aveva vinto anche il Premio Ciampi. Benvegnù aveva esordito da solista nel 2004 con il primo album di inediti Piccoli fragilissimi film. Il primo tour venne premiato al MEI come il migliore del 2004.
Aveva pubblicato altri otto tra dischi ed EP che gli erano valsi cinque volte la candidatura da finalista al Tenco. Oltre agli album da solista aveva lavorato a teatro, alla produzione di artisti italiani e stranieri, era stato autore e compositore per altri artisti. Benvegnù, dopo la pubblicazione dell’album che gli è valso il Premio Tenco, aveva da poco pubblicato Piccoli fragilissimi film – Reloaded, nel ventennale del disco che aveva segnato il suo esordio da solista nel 2004, con la collaborazione di altri artisti amici.
Soltanto ieri sera, su Rai3, era andata in onda la puntata della trasmissione Via dei Matti n°10 di Stefano Bollani e Valentina Cenni in cui Benvegnù aveva suonato la sua canzone È solo un sogno, parlato dei Beatles, in particolare di George Harrison, di cui aveva suonato la canzone My Sweet Lord. “Ho iniziato la mia carriera solista soltanto nominalmente. Era come se fossi il cantante di un gruppo chiamato i Paolo Benvegnù. C’era questa ambizione di essere come i Ramones e non è stata mai colta. Per cui noi siamo un cantante solista e contemporaneamente una band. Del resto, come pensava George Harrison, la realtà che percepiamo è la somma delle realtà adiacenti… E quindi cosa possiamo dire di noi stessi – citando Walt Whitman – se non che siamo uno e moltitudine… …il cantautore è un ricercatore di cose non utili. Personalmente trovo molto utile vedere i bambini correre nel prato, non produce denaro ma gioia…”.
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