Vinse 28 Grammy
Chi era Quincy Jones, geniale produttore musicale morto a 91 anni: lanciò Michael Jackson
Poche volte un produttore musicale ha avuto il merito di entrare nella leggenda almeno quanto i musicisti e cantanti che hanno lavorato con lui. In questo ristretto club c’era sicuramente Quincy Jones, genio musicale morto all’età di 91 anni.
A sua volta musicista, compositore e arrangiatore, Quincy Jones ha lavorato negli ultimi decenni ai dischi più famosi di Michael Jackson, compresso l’immortale “Thriller”, l’album del 1982 ancora oggi più venduto della storia, ma anche con Frank Sinatra, Ella Fitzgerald, Count Basie e Lionel Hampton.
A Jones, nato a Chicago nel 1933, si deve anche la produzione di “We are the World”, la famosa canzone cantata per beneficenza da alcuni dei più famosi musicisti di sempre nel 1985. Un elenco infinito di successi che gli ha consentito di portarsi a casa 28 Grammy su 76 nomination e un Grammy Legend Award nel 1991.
Nato a Chicago il 14 marzo 1933, Quincy Jones vide nella musica una ancora di salvezza da una infanzia vissuta tra difficoltà economiche e la malattia mentale della madre Sara: si appassionò al pianoforte e alla tromba, a 18 anni vinse una borsa di studio alla Berklee University di Boston, abbandonata però per andare in tournée con Lionel Hampton. Quattro anni decisivi per sviluppare le sue grandi abilità di arrangiatore lavorando con Count Basie, Sarah Vaughan, Betty Carter, Dinah Washington e Gene Krupa, oltre al pianista Ray Charles, di cui era amico sin dall’età di 14 anni.
Tornano negli Stati Uniti dopo il tour, venne assunto dalla Mercury Records dove cominciò a lavorare come arrangiatore per artisti del calibro di Frank Sinatra, Barbra Streisand e Tony Bennett. Ma la “gallina dalle uova d’oro” per Jones sarà la collaborazione con Michael Jackson, iniziata nel 1979 con l’album solista “Off the Wall”, che vendette circa 20 milioni di copie a livello internazionale. Conobbe Michael Jackson sul set del film “I’m Magic” nel 1978, ma i due realizzarono il vero capolavoro con l’album “Thriller”, capace di vendere 110 milioni di copie. Un sodalizio che continuò fino al 1987, con l’album “Bad”.
A Quincy Jones si deve anche il clamoroso successo internazionale di una serie tv ben nota anche in Italia, ovvero “Willy il principe di Bel-Air”, sitcom che lanciò un giovanissimo Will Smith. Jones si interessò anche al cinema: fu il produttore del film “Il colore viola” (1985), candidato a 11 Oscar. Il produttore si sposò tre volte e ha avuto sette figli.