Cagliari

Tragica battuta di caccia: uccide l’amico per sbaglio e poi si toglie la vita, avevano 27 e 28 anni

L'allarme scattato dopo che i due non erano tornati a casa. I corpi sono stati ritrovati uno vicino all'altro, soltanto uno aveva il porto d'armi. Uno dei due ucciso con un colpo alla nuca

Cronaca - di Redazione Web

16 Dicembre 2024 alle 09:34

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FOTO DA PIXABAY (ULFAKE76)
FOTO DA PIXABAY (ULFAKE76)

I corpi di due amici, poco lontani l’uno dall’altro, ritrovati nella notte in località Mela Murgia, nell’hinterland di Cagliari. Avevano 28 e 27 anni, entrambi morti a causa di ferite di arma da fuoco. Sul caso indagano i carabinieri: secondo le prime ricostruzioni, la pista più accreditata è quella del tragico incidente. Una morte causata da uno sbaglio e un’altra da un gesto estremo. I primi rilievi tecnici alle luci dell’alba sono stati svolti dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri.

Nessuna traccia dei due, i telefonini che squillavano a vuoto. E così i familiari dei due amici hanno fatto scattare l’allarme, contattando le forze dell’ordine. A intervenire i Carabinieri della Compagnia di Quartu Sant’Elena, insieme ai Vigili del Fuoco di Cagliari, intervenuti con una squadra, e dal Corpo Forestale regionale. Fondamentale per risalire alla posizione dei due corpi, la localizzazione dei telefoni cellulari, rimasti attivi. Così è stato attivato il piano provinciale per la ricerca delle persone scomparse coordinato dalla prefettura.

I corpi sono stati ritrovati intorno alle 2:00 della scorsa notte in località Mela Murgia a Quartucciu dai carabinieri della stazione di Burcei. Alla luce dei primi accertamenti gli inquirenti propendono per la pista del tragico incidente: uno dei due avrebbe sparato all’altro alla nuca, per sbaglio, e successivamente si sarebbe tolto la vita sparandosi un colpo con il fucile dell’amico. Soltanto uno dei due aveva il porto d’armi.

16 Dicembre 2024

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