Cagliari
Tragica battuta di caccia: uccide l’amico per sbaglio e poi si toglie la vita, avevano 27 e 28 anni
L'allarme scattato dopo che i due non erano tornati a casa. I corpi sono stati ritrovati uno vicino all'altro, soltanto uno aveva il porto d'armi. Uno dei due ucciso con un colpo alla nuca
Cronaca - di Redazione Web
![FOTO DA PIXABAY (ULFAKE76) FOTO DA PIXABAY (ULFAKE76)](https://www.unita.it/public/uploads/2024/12/hunting-261632_640-1-992x595.jpg)
I corpi di due amici, poco lontani l’uno dall’altro, ritrovati nella notte in località Mela Murgia, nell’hinterland di Cagliari. Avevano 28 e 27 anni, entrambi morti a causa di ferite di arma da fuoco. Sul caso indagano i carabinieri: secondo le prime ricostruzioni, la pista più accreditata è quella del tragico incidente. Una morte causata da uno sbaglio e un’altra da un gesto estremo. I primi rilievi tecnici alle luci dell’alba sono stati svolti dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri.
Nessuna traccia dei due, i telefonini che squillavano a vuoto. E così i familiari dei due amici hanno fatto scattare l’allarme, contattando le forze dell’ordine. A intervenire i Carabinieri della Compagnia di Quartu Sant’Elena, insieme ai Vigili del Fuoco di Cagliari, intervenuti con una squadra, e dal Corpo Forestale regionale. Fondamentale per risalire alla posizione dei due corpi, la localizzazione dei telefoni cellulari, rimasti attivi. Così è stato attivato il piano provinciale per la ricerca delle persone scomparse coordinato dalla prefettura.
I corpi sono stati ritrovati intorno alle 2:00 della scorsa notte in località Mela Murgia a Quartucciu dai carabinieri della stazione di Burcei. Alla luce dei primi accertamenti gli inquirenti propendono per la pista del tragico incidente: uno dei due avrebbe sparato all’altro alla nuca, per sbaglio, e successivamente si sarebbe tolto la vita sparandosi un colpo con il fucile dell’amico. Soltanto uno dei due aveva il porto d’armi.