La crisi dell'auto

Trasnova licenzia 97 operai, dalla letterina di Natale a quella di benservito: Stellantis stoppa le commesse

Politica - di Redazione

6 Dicembre 2024 alle 12:41

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Trasnova licenzia 97 operai, dalla letterina di Natale a quella di benservito: Stellantis stoppa le commesse

Dalla letterina di Natale, quella scritta dalla piccola Sofia, figlia di uno degli operai a rischio licenziamento della Trasnova, in cui non chiede regali per sé ma per il papà che vede “sempre triste”, che “piange in bagno”, a quella dell’azienda, che comunica il benservito a 97 operai.

È il dramma che vivono i 97 dipendenti dell’azienda di logistica che questa mattina ha comunicato il licenziamento di 97 operai, di cui 54 impiegati nello stabilimento napoletano di Pomigliano d’Arco e gli altri dispiegati tra Mirafiori, Piedimonte San Germano e Melfi.

Una mossa che è conseguenza del disimpegno di Stellantis, il colosso dell’automobile nato dall’unione di Fca (l’ex Fiat-Chrysler) e il gruppo francese Peugeot-Citroen, che ha cessato i contratti in essere con Trasnova, che impiegava i suoi lavoratori negli stabilimenti del gruppo che vede azionista di maggioranza la Exor della famiglia Elkann-Agnelli.

Nella lettera i 97 operai sono definiti “esuberanti alle esigenze produttive dell’azienda” a causa della “volontà” di Stellantis di “cessare tutti i contratti/affidamenti in essere al 31 dicembre 2024”.

Procedura di licenziamento comunicata mentre a Pomigliano d’Arco, dove da giorni i lavoratori Trasnova stanno bloccando gli ingressi merci della fabbrica, provocando di fatto il fermo delle produzioni, arriva la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein.

La leader Dem chiama in causa il governo, chiede all’esecutivo di Giorgia Meloni di spingere Stellantis a “sedersi ad un tavolo” e “ricontrattare le commesse”.

“Stellantis deve assumersi le proprie responsabilità. La preoccupazione è che si cominci dall’indotto con questi tagli e poi si continui con l’azienda madre. Il Governo deve assumersi impegni seri. Bisogna riportare le produzioni in Italia. Stanno vendendo le fabbriche un pezzo alla volta. Abbiamo già visto come è finita con Maserati e Comao. Sono segnali di smobilitazione”, spiega Schlein,

La segretaria rivendica che “il Pd  sarà sempre dalla parte dei lavoratori” e che i Dem hanno “presentato mozioni, chiesto a Elkann di venire a riferire in Parlamento. Siamo qui con i nostri rappresentanti da quando è cominciato il presidio”, in quello che appare come un messaggio rivolto soprattutto a Carlo Calenda, che da tempo accusa il Pd di non fare nulla sul fronte Stellantis per compiacere la famiglia Elkann, che controlla tramite Gedi sia Repubblica che La Stampa.

Qualcosa si muove anche a Roma. Alla luce dei licenziamenti annunciati dall’azienda Trasnova, il ministero delle Imprese e del Made in Italy, su indicazione del ministro Adolfo Urso, ha deciso di anticipare a martedì 10 dicembre il tavolo ministeriale dedicato alla vertenza. Alla riunione parteciperanno, oltre ai rappresentanti della proprietà, delle organizzazioni sindacali e delle istituzioni locali, anche i delegati del gruppo Stellantis.

di: Redazione - 6 Dicembre 2024

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