Caos a Parigi
Chi è François Bayrou, in pole position per diventare il nuovo premier in Francia
All'Eliseo con il Presidente, è dato per favorito per prendere il posto di Barnier. Già consigliere e ministro di Macron
Esteri - di Redazione Web
![Pau Mayor of Pau Francois Bayrou inaugurates the Foirail Cultural Center in Pau France, Friday, Sept. 30 September 2022. (Caroline Blumberg, pool via AP) Pau Mayor of Pau Francois Bayrou inaugurates the Foirail Cultural Center in Pau France, Friday, Sept. 30 September 2022. (Caroline Blumberg, pool via AP)](https://www.unita.it/public/uploads/2024/12/20031285_small-1-992x695.jpg)
Già ieri mattina François Bayrou era all’Eliseo, sede della presidenza della Repubblica in Francia, per incontrare il Presidente Emmanuel Macron. E i media avevano scritto e speculato sulla possibilità che fosse lui, il leader dell’alleanza centrista, a poter raccogliere il testimone di Michel Barnier, il premier che si è dimesso dopo la sfiducia dell’Assemblea Nazionale e che resterà in carico per la gestione degli affari correnti fino alla nomina di un nuovo primo ministro. Resta in pole position per la nomina.
“Incaricherò nei prossimi giorni un primo ministro di formare un governo di interesse generale”, ha detto Macron ieri in un messaggio alla nazione che non ha aggiunto molti dettagli. “Ricostruire la nazione ovunque ci sia rabbia, insulto, ripristino della saggezza e ovunque ci sia divisione, volendo unità laddove alcuni cedono all’angoscia, volendo speranza”, ha continuato il presidente francese che non ha risparmiato stilettate ai partiti che hanno fatto cadere il governo. Barnier “è stato stato sfiduciato perché l’estrema destra e l’estrema sinistra si sono unite, nonostante le concessioni fatte da Michel Barnier a tutti i gruppi parlamentari”. Compito prioritario del nuovo governo sarà approvare la nuova legge di bilancio per il 2025.
Il governo più breve nella storia della Repubblica francese è caduto dopo che aveva approvato parte del bilancio per il 2025 sfruttando una norma che permette di approvare un testo di legge in materia finanziaria senza il voto del parlamento. Era stata considerata una forzatura. Non erano state considerate sufficienti le modifiche apportate dall’esecutivo al testo. La sfiducia era scattata dopo la mozione presentata dai parlamentari dell’alleanza di sinistra del Nuovo Fronte Popolare. È stata votata sia da questi che dai parlamentari del Rassemblement National (RN), il partito di estrema destra di Marine Le Pen che a sua volta aveva presentato una mozione.
Chi è François Bayrou
Bayrou era presidente del Movimento Democratico, partito dell’alleanza centrista, in passato è stato consigliere dello stesso Macron. Classe 1951, nato a Bordères, cresciuto in una famiglia di agricoltori, ha studiato lettere classiche a Bordeaux. Dopo aver lavorato come insegnante, dopo la morte del padre è tornato a lavorare con la madre nell’azienda di famiglia. Già consigliere generale dei Pyrénées-Atlantiques, deputato dell’Unione per la Democrazia Francese (UDF), presidente del Consiglio generale dei Pyrénées-Atlantiques.
Dal 1995 al 1997 è stato ministro dell’Educazione e ministro dell’Istruzione superiore. Dopo esser diventato leader dell’UDF, nel 1999 è stato eletto deputato del Parlamento Europeo. In entrambe le elezioni presidenziali del 2002, del 2007 e nel 2012, non è mai stato eletto. Ha fondato nello stesso 2007 il MoDem, dieci anni dopo Macron lo ha nominato ministro della Giustizia. Nel 2023 è stato insignito della Légion d’honneur all’Eliseo dal presidente francese.
Bayrou è sposato con Élisabeth Perlant (alias Babette) dal 1971. La coppia ha avuto sei figli: Hélène, Marie, Dominique, Calixte, Agnès e André. Macron, dopo aver ricevuto per un colloquio durato circa un’ora Bayrou, ieri ha accolto la presidente dell’Assemblée Nationale, Yael Braun-Pivet, e il presidente del Senato, Gérard Larcher. “Credo che François Bayrou sia la persona più adatta al governo: c’è bisogno di qualcuno che sia percepito come indipendente, che abbia esperienza istituzionale. È uno dei pochi capace di dialogare con tutti, anche con Marine Le Pen. Può ottenere una non belligeranza. Spero che Macron lo annunci stasera alle 20”, ha dichiarato Sandro Gozi a L’ora del Riformista.