La novità
Cos’è IT Wallet, il portafoglio digitale sull’app IO che fa caricare patente (e altro) sullo smartphone
Parte oggi il servizio di IT Wallet. Dal 4 dicembre sono infatti disponibili sul portafoglio digitale dell’app IO, che in molti ricorderanno durante il periodo della pandemia Covid-19 come “custode” del Green pass, documenti digitali come patente di guida, tessera sanitaria e carta europea della disabilità.
Cos’è IT Wallet
Da oggi è dunque disponibile per tutti, dopo una prima sperimentazione chiusa, il portafoglio digitale. La piena operatività del sistema è prevista però a partire dal 2025, quando su IT Wallet potranno essere caricati altri documenti come passaporto, certificato di nascita e tessera elettorale.
Entro il 2026 vi sarà una seconda fase di sviluppo, in cui IT Wallet verrà unificato con lo European Digital Identity Wallet (Eudi Wallet), il portafoglio digitale europeo, consentendo di utilizzare il sistema in tutta l’Unione Europea.
Come aggiungere documenti su IT Wallet
Per usufruire del servizio serve innanzitutto scaricare l’app IO, quindi accedere col proprio Spd o con la CIE, la carta di identità elettronica, per poter utilizzare il proprio account personale.
I documenti caricati, per ora patente di guida, tessera sanitaria e carta europea della disabilità, saranno protette da un pin o da un riconoscimento biometrico con impronta digitale o riconoscimento facciale.
I rischi per la privacy
L’introduzione dell’IT Wallet è stata al centro di teorie del complotto secondo cui sarebbe uno strumento di controllo dei governi sui cittadini.
Tema su cui nei mesi scorsi era intervenuto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica, Alessio Butti, in una intervista al Sole 24 Ore.
Butti aveva sottolineato che la sicurezza “è un priorità assoluta” e che “non a caso per l’accesso a servizi che richiedono un livello di sicurezza maggiore, sarà necessario l’uso della Cie per l’attivazione del portafoglio e di specifiche funzionalità, in linea col regolamento europeo eIDAS2”.
“Per quanto riguarda la condivisione di dati personali con terzi, il Wallet permetterà agli utenti di scegliere quali informazioni condividere, minimizzando i dati esposti e garantendo massima trasparenza e controllo”, le parole di Butti.