Le nomine della Commissione europea

Verdi contro l’Ue illiberale: “Perché il PD aiuta l’estrema destra?”

Soltanto i Gruppi Verdi Ale e Left hanno votato in modo contrario ai Commissari Fitto e Varhelyi, sovranisti ed esponenti di politiche di estrema destra.

Politica - di Redazione Web

22 Novembre 2024 alle 12:41

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Imagoeconomica via Governo.iy
Imagoeconomica via Governo.iy

La Commissione Von der Leyen diventa di centrodestra, come Verdi italiani voteremo contro per difendere diritti civili e sociali e la transizione ecologica. Un simile accordo sulle nomine dei componenti della Commissione Ue per noi è inaccettabile: in questo modo la maggioranza a sostegno della Commissione Von der Leyen cambia in soli tre mesi da una coalizione di centro sinistra a una nuova coalizione di centro destra. Questo fatto ostacola valori e programmi di cui come Greens/EFA ci facciamo portatori. Si tratta di una scelta di Von der Leyen che ci preoccupa, e non poco, in vista della continuità su politiche che guardino alla giustizia climatica e sociale.

Le dichiarazioni pubbliche pronunciate da Ursula von der Leyen a luglio, a supporto di una visione strategica sostenuta anche dai Greens, vengono disattese senza neanche la serietà di una spiegazione. Per noi Verdi italiani, questo spostamento rende impossibile votare positivamente il collegio dei commissari nella prossima plenaria di Strasburgo. L’Italia merita una presenza di peso e spessore in Commissione, ma questa per noi non può essere incarnata da un esponente di estrema destra. Troviamo inaccettabile e non rispettoso del quadro politico europeo che l’incarico di vice presidente esecutivo vada a ECR, sancendo una presenza apicale ad un partito che contrasta le stesse ragioni fondative dell’Ue e che a luglio aveva votato contro la Presidente Von der Leyen.

Confermiamo quindi le critiche rivolte a Raffaele Fitto, dal nostro punto di vista inidoneo a rappresentare il nostro Paese, sia con riferimento ai contenuti della sua audizione sia in relazione a deleghe come la coesione sociale, del tutto disattesa dal Governo Meloni. Raffaele Fitto si è invece contraddistinto in Italia per una gestione lacunosa dei fondi europei e in Europa per aver più volte votato contro interessi prioritari come quelli connessi al Pnrr e allo stato di diritto. Soltanto i Gruppi Verdi Ale e Left hanno votato in modo contrario ai Commissari Fitto e Varhelyi, sovranisti ed esponenti di politiche di estrema destra.

Siamo molto sorpresi per il sostegno dei socialisti, che la settimana prossima voteranno la nuova Commissione unendosi ai voti dei sovranisti europei, compresa la destra italiana di Meloni, e rinnegando il mandato da loro elettrici ed elettori. Rappresentare ECR e portare avanti i valori di democrazia ed europeismo, a nostro avviso, sono istanze che non possono convivere: chi sostiene il contrario ha il dovere di spiegare ai cittadini come ciò sia possibile.

Cristina Guarda, Ignazio Marino, Leoluca Orlando e Benedetta Scuderi – Delegazione italiana dei Verdi

22 Novembre 2024

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