Delmastro è un fascista, mi fa persino rivalutare Travaglio…

Quello che più preoccupa, delle dichiarazioni del sottosegretario Delmastro non è Delmastro (che credo chiunque abbia un minimo di discernimento considera un fascista), perché in fondo è da diverso tempo che avevamo capito che tipo fosse questo avvocato, e avevamo capito che probabilmente conta pochino pochino anche all’interno dell’armata Brancaleone che costituisce l’ossatura del governo Meloni. Dicono quelli che sanno le segrete cose di Palazzo Chigi che Delmastro conti ancora meno di Salvini. E che uno dei motivi per i quali è tenuto lì al suo posto è proprio la necessità di far sapere a Salvini che non è lui l’ultima ruota del carro.

Quello che preoccupa è la reazione che hanno avuto alcuni esponenti politici, diversi opinionisti e in particolare Giorgia Meloni. I quali, invece di mandare a quel paese Delmastro e le sue sciocchezze, lo hanno difeso, tanto da fare diventare le sue frasi sconsiderate (sul godimento che provoca la speranza che i prigionieri siano soffocati) una vera e propria dottrina giuridica. La “dottrina Delmastro”, che è una specie di dottrina Bokassa (chissà se qualcuno ricorda ancora l’ex imperatore del Centro Africa). La presidente del Consiglio ha spiegato che Delmastro, con quelle sue idee un po’ speciali, è un alfiere della lotta alla mafia. E ha lasciato capire che se una persona viene arrestata perché è sospettata di essere mafiosa o di avere rapporti con la mafia è bene che sia soffocata.

Ora, lasciamo stare lo sbigottimento di fronte a manifestazioni così evidenti e agghiaccianti di fascismo. Che nessuno stavolta può negare. Non esiste nessun premier europeo che nel dopoguerra abbia pronunciato frasi simili a quelle per le quali Giorgia Meloni ha mostrato apprezzamento. Per trovare qualche precedente comunque bisogna risalire a Farinacci e Mussolini. E lasciamo stare le proteste dell’opposizione (neanche troppo appassionate). Io mi chiedo come un simile sfoggio di forcaiolismo possa essere accettato dalla parte liberale della maggioranza. Forza Italia, o la piccola pattuglia di Noi Moderati, e persino un pezzetto della Lega. Non trovano che ci sia da inorridire? Possibile che non chiedano alla presidente del Consiglio di rimuovere immediatamente Delmastro?

Oltretutto non è mica un sottosegretario qualunque: è sottosegretario alla Giustizia. È il vice di Nordio. È quello che, insieme a Nordio, dovrebbe mantenere la promessa garantista che accompagnò la nascita di questo governo (all’epoca era ancora vivo Berlusconi). Se non viene rimosso immediatamente Delmastro potrà mai un esponente di questa maggioranza sostenere, senza arrossire, “io sono un garantista”? Ragazzi, qui c’è da rivalutare Travaglio!