Modalità "anomale"

Larimar Annaloro, l’autopsia conferma i dubbi sul “suicidio” di Piazza Armerina: giallo su scarpe e fratture

Cronaca - di Redazione

20 Novembre 2024 alle 14:58

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Larimar Annaloro, l’autopsia conferma i dubbi sul “suicidio” di Piazza Armerina: giallo su scarpe e fratture

I sospetti dei familiari di Larimar Annaloro, la 15enne trovata impiccata a un albero del giardino vicino a casa il 5 novembre scorso, a Piazza Armerina, in provincia di Enna, potrebbero essere fondati. Dall’autopsia eseguita sul corpo della giovane studentessa è emerso che l’adolescente aveva collo, addome e piedi legati con una corda dell’altalena.

Allo stesso tempo però le sue mani erano libere, l’osso cervicale non era spezzato, normale conseguenza di una morte per impiccagione, e le scarpe erano pulite, nonostante l’albero si trovasse in mezzo ad un terreno

Risultati che fanno definire agli investigatori che si stanno occupando delle indagini come “anomale” le modalità del suicidio.

La madre Johary, così come la sorella maggiore della studentessa, sin dal primo momento non hanno dato credito alla pista del suicidio. “Me l’hanno uccisa”, aveva denunciato la madre, la prima a scoprire il corpo senza vita di Larimar.

Un suicidio che potrebbe avere la sua “genesi” nel contesto scolastico e ambientale della 15enne, con la Procura dei minori di Caltanissetta che ipotizza l’istigazione al suicidio e alcuni giorni fa, in cerca di indizi sul possibile movente del gesto, ha sequestrato i cellulari di otto conoscenti di Larimar.

Subito dopo la morte era emersa infatti la circostanza, ancora da chiarire, di un pesante litigio avvenuto a scuola nel giorno in cui Larimar è stata poi rinvenuta morta. “Una ragazza ha affrontato in malo modo Larimar – il racconto a Repubblica di una amica della 15enne -. Questo mi hanno detto alcuni compagni che hanno assistito alla scena. Quella ragazza le contestava di avere avuto una storia col suo ex, diceva di aver visto un video. Sono volate parole grosse e pure spintoni. Ma la cosa più drammatica è che poco dopo Larimar è stata accerchiata da altre ragazze, che l’hanno insultata. Lei era disperata”.

Quel giorno Larimar era andata via prima da scuola: aveva chiesto ai professori di chiamare i genitori, non si sentiva bene. Madre e padre erano dunque andati a prenderla al liceo scientifico di Piazza Armerina: una volta a casa, rimasta sola perché la madre era andata a sbrigare alcune commissioni, si sarebbe tolta la vita nel giardino.

di: Redazione - 20 Novembre 2024

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