L'asse Mosca-Pyongyang
Ucraina, la Corea del Nord “con la Russia fino alla vittoria”: il regime di Kim pronto a “azione nucleare”
I rapporti tra Russia e Corea del Nord si fanno sempre più “intimi”, una alleanza totale tra i due regimi. Una ulteriore dimostrazione è arrivata oggi dall’incontro tenuto a Mosca tra la ministra degli Esteri di Pyongyang, Choe Song Hui, e il suo omologo russo Serghei Lavrov.
Nel vertice la ministra ha ribadito che la Corea del Nord è “fermamente accanto ai suoi compagni russi” e non ha “alcun dubbio” che la Russia riporterà “una grande vittoria” in Ucraina, come riferisce l’agenzia stampa russa Tass.
Da parte sua Lavrov ha poi confermato che tra le forze armate e i servizi di sicurezza della Russia e della Corea del Nord sono stati stabiliti “contatti molto stretti” e ciò permette di “risolvere problemi significativi e importanti per la sicurezza” dei due popoli.
I militari nordcoreani in Russia
La Russia conta particolarmente sulla forza militare di Pyongyang. Una decina di giorni fa il National Intelligence Service, i servizi segreti sudcoreani, avevano denunciato che il Paese guidato da Kim Jong-un aveva deciso di inviare quattro brigate per un totale di 12mila soldati, comprese le forze speciali, a sostegno della Russia nella sua guerra contro l’Ucraina. Secondo il Nis i soldati nordcoreani dispiegati in Russia avevano anche ricevuto uniformi militari russe, armi e documenti di identificazione contraffatti.
Sulla base di report d’intelligence americani, il segretario di Stato Antony Blinken giovedì ha inoltre aggiunto che già 8mila soldati nordcoreane avevano raggiunto la Russia per dirigersi verso la la regione di confine di Kursk, parzialmente occupata dalla truppe di Kiev.
Il nucleare di Pyongyang
Ma il sostegno della Corea del Nord non si limita a truppe, armi e munizioni. Il regime ha minacciato, tramite la ministra Choe Son Hui, di voler continuare a sviluppare il suo arsenale per essere pronta a una “rappresaglia nucleare” in caso di aggressione, denunciano “minacce” a Pyongyang messi a punto dagli Stat Uniti e dalla Corea del Sud.