Le dichiarazioni dell'ex pm

Intercettazioni Scarpinato-Natoli, l’ex pm 5 stelle ora è garantista

Scarpinato è diventato anche lui garantista e contrario alla divulgazione delle intercettazioni....

Giustizia - di Redazione Web

1 Novembre 2024 alle 11:57 - Ultimo agg. 1 Novembre 2024 alle 13:43

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Photo by Mauro Scrobogna / LaPresse
Photo by Mauro Scrobogna / LaPresse

Quando abbiamo saputo che Roberto Scarpinato, insieme a un gruppo di fedelissimi, aveva deciso di convocare una conferenza stampa ci siamo preoccupati. Eravamo sicuri che lui avrebbe annunciato di aver chiesto alla commissione Antimafia di rendere pubbliche le intercettazioni dei suoi colloqui con l’ex collega Natoli, indagato per favoreggiamento alla mafia. Seguendo, come al solito, la linea della trasparenza dei 5 Stelle. E sarebbe stato un colpo per quelli, come noi, che credono che i parlamentari non vadano intercettati.

Poi abbiamo capito che no, Scarpinato è diventato anche lui garantista e contrario alla divulgazione delle intercettazioni. Molto bene. Allora abbiamo sperato che Scarpinato volesse fare autocritica per avere chiesto, nel 1992, l’archiviazione di un bel pezzo del dossier mafia appalti, sul quale avrebbe voluto indagare Borsellino. No, neanche quello. Voleva solo farci sapere che lui pensa che la strage di piazza Fontana (e forse anche quella di Portella, del 1947) sia collegata alle stragi di mafia del 1993. E che forse c’è sempre lo zampino di Berlusconi.

1 Novembre 2024

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