Le trattative

Guerra a Gaza, Hamas apre ad accordi con Israele: dall’Egitto la proposta di una tregua in cambio di ostaggi

Esteri - di Redazione

28 Ottobre 2024 alle 17:49

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Guerra a Gaza, Hamas apre ad accordi con Israele: dall’Egitto la proposta di una tregua in cambio di ostaggi

Dopo oltre un anno di guerra, che dalla Striscia di Gaza si è ormai allargata anche al fronte nord con i raid nel Libano contro Hezbollah, sembra riaprirsi un piccolo spiraglio per una tregua in Medio Oriente.

Un alto funzionario di Hamas, l’organizzazione islamica che controlla la Striscia, ha riferito che il gruppo radicale terroristico è aperto ad un accordo con Israele. Parole che arrivano mentre a Doha, in Qatar, sono i ripresi i colloqui internazionali per arrivare quantomeno ad una tregua nel conflitto.

“Le nostre richieste sono chiare e note e si può raggiungere un accordo, a patto che Netanyahu resti fedele a quanto concordato”, ha detto Husam Badran, membro di spicco dell’ufficio politico di Hamas con sede in Qatar, in una dichiarazione diffusa dall’agenzia di stampa Shehab.

Una dichiarazione che sembra essere in parte una risposta alla proposta egiziana per un cessate il fuoco di due giorni a Gaza con l’obiettivo di rilasciare quattro ostaggi israeliani con alcuni prigionieri palestinesi, seguito da 10 giorni di colloqui. L’emittente Al Arabiya a tal proposito aveva riferito in precedenza che Hamas sarebbe stata disponibile ad accettare la proposta egiziana, a condizione che fosse incorporata nelle sue richieste del 2 luglio scorso per un accordo sugli ostaggi.

Le speranze restano però flebili. Secondo quanto riferito alla Cnn da una fonte informata sui colloqui, “progressi significativi” non sono attesi a breve, quantomeno fino a quando non sarà dichiarato il vincitore delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, in programma il 5 novembre.

La fonte citata dall’emittente all-news statunitense sottolinea in particolare che i colloqui iniziati domenica a Doha, a cui hanno partecipato i capi del Mossad, della Cia e il premier quatariota Mohammed Al-Thani, non si starebbero focalizzando sul rilascio degli ostaggi e su un accordo di cessate il fuoco tra le parti, ma piuttosto sull’avvio del processo, ormai fermo da settimane dopo che le ostilità nella regione avevano coinvolto Libano ed Iran.

La rete libanese Lbci ha affermato, citando una fonte diplomatica, che “l’incontro di Doha ha aperto una porta. Ci sono lievi progressi sulla questione di Gaza, ma c’è un desiderio reale di condurre uno scambio di prigionieri tra Hamas e Israele”.

di: Redazione - 28 Ottobre 2024

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