Gli arresti nell'inchiesta sul tifo
Chi sono Christian Rosiello e “Alex Cologno”, bodyguard di Fedez e ultrà del Milan: il pestaggio a Iovino e l’arresto
Ultrà rossoneri e guardiaspalle di Fedez. Islam Hagag, in arte “Alex Cologno”, e Christian Rosiello, soltanto poche ore prima dell’arresto per il coinvolgimento nella maxi inchiesta della Procura di Milano sul tifo organizzato di Milan e Inter che ha portato a 19 misure cautelari, erano presenti nelle foto Instagram del rapper milanese scattate a Parigi.
Alex e Christian per chi frequenta lo stadio Giuseppe Meazza di San Siro sono volti noti: i due sono sempre in “balaustra” in Curva Sud assieme agli altri capi degli ultrà rossoneri, i fratelli Luca e Francesco Lucci, entrambi finiti in manette col primo noto anche per la foto della stretta di mano all’allora ministro dell’Interno Matteo Salvini alla festa per i 50 anni della Curva Sud all’Arena Civica.
Rosiello e Cologno bodyguard di Fedez
Secondo gli inquirenti proprio Lucci avrebbe indicato Rosiello a Fedez come guardaspalle. Volti, quelli di Rosiello e Hagag, diventati noti invece al grande pubblico proprio per il loro legame col rapper Federico Lucia e per la clamorosa vicenda dello scorso aprile, quando il rapper e i due furono coinvolti nel pestaggio del personal trainer dei vip Cristiano Iovino, diventato famoso alle cronache qualche mese prima per un caffè bevuto con Ilary Blasi, ex di Francesco Totti, tanto da essere chiamato in causa come testimone della causa di separazione.
I fatti, avvenuti tra il 21 e il 22 aprile scorso, videro una doppia aggressione ai danni di Iovino: la prima nel nel privé del The Club”, scoppiata forse per qualche apprezzamento di troppo ad una ragazza, dove solo l’intervento dei buttafuori placa gli animi; la seconda in via Traiano, dove le telecamere riprendono Fedez e una “banda” scendere da un van nero per pestare Iovino, presente anche Rosiello. Episodio che Fedez chiude grazie ai suoi avvocati, trovando un accordo extra-giudiziale con Iovino, mentre per tutta l’estate Rosiello e Hagag hanno seguito il rapper in Sardegna, tra vacanze e concerti.
Fedez e la bibita Boem a San Siro
Fedez, che non è indagato nell’inchiesta sul tifo organizzato nello stadio Meazza di San Siro, spunta nelle carte per alcune intercettazioni col capo ultrà milanista Luca Lucci. Con lui parla della sua bevanda energetica Boem, ideata assieme al rapper Lazza e all’imprenditore Leonardo Maria Delvecchio: il cantante chiede un suo intervento per far entrare Boem all’interno dello stadio.
“Ma se voi avete una società di consulenza o una società con la quale possiamo lavorare, ma se io vi appalto a voi la distribuzione di (nome della bevanda, ndr)? All’interno dello stadio…e vi prendete una percentuale…eh capito?”, diceva intercettato Fedez, il 26 ottobre 2023, parlando con Lucci. E il capo della Curva Sud: “Se vuoi mi muovo anche con l’Inter, perché lui fa anche quelli dell’Inter…quindi…io se vuoi, te le faccio mettere in entrambe le partite …va bene…per dentro lo stadio…per dentro lo stadio, non c’è problema!”. Nel dicembre scorso, poi, Fedez parlava sempre con Lucci anche “di una persona fidata” che “potesse occuparsi della sicurezza sua e della sua famiglia”.