Le indagini
Biagio e Domenico Santoriello, il video dei due ragazzi di Casoria scomparsi da 10 giorni
Ansia, paura e tanti appelli per i due giovani spariti nella località dell'area Nord in provincia di Napoli
Cronaca - di Andrea Aversa
Un video pubblicato su TikTok e diventato presto virale. Un filmato che i fratelli Santoriello avrebbero inviato a qualcuno e sul quale le forze dell’ordine stanno indagando. Biagio e Domenico, rispettivamente di 14 e 16 anni, sono scomparsi da Casoria (località dell’area Nord in provincia di Napoli) dieci giorni fa. In quelle immagini i due giovani hanno detto: “Non vi preoccupate di niente, stiamo bene. L’unica cosa che ci manca è stare con il nostro papà e vivere una vita normale con lui“.
Biagio e Domenico Santoriello scomparsi
Parole che avrebbero dovuto tranquillizzare parenti e amici che da mercoledì 18 settembre sono in ansia per le loro sorti. Invece, il video ha alimentato mistero, ansie e paure: dove sono i ragazzi, perché sono scomparsi, cosa gli è accaduto per tutto questo tempo. Da allora sono stati tanti gli appelli, sopratutto sui social, rivolti alle persone per cercare di trovare Biagio e Domenico: “Stiamo cercando Biagio e Domenico Santoriello che si sono allontanati ieri da Casoria. Indossano bermuda e maglietta di colore bianco e nero e tuta beige con maglia bianca. Chiunque li vedesse é pregato di contattare le forze dell’ordine“.
Gli appelli sui social e il video ‘misterioso’
Ha scritto la SSC Casoria 1979: “Sono ore d’ansia e di paura in quel di Casoria per la sparizione di ieri sera (mercoledì 18 settembre, ndr) dei due fratelli Biagio e Domenico Santoriello. I ragazzi sono molto giovani, hanno 14 e 16 anni, dunque entrambi minorenni“. Queste invece le parole del parroco del Santuario di San Benedetto Abate, Don Pasquale: “Tornate, da soli siete più fragili. Anche se noi adulti vi abbiamo deluso, dateci fiducia, tutto si può sistemare. Invito questi ragazzi a tornare, vi chiedo scusa“. Questa la testimonianza di un pasticciere che avrebbe visto per ultimo i due ragazzi: “Ho un’attività di fronte la comunità, li vedevo tutti i giorni. Avevano i pantaloncini corti il giorno prima che sono scomparsi, sono bravi ragazzi e traquilli, no teste calde. Sono genitore anche io, sono preoccupato“.