Paesi Bassi

Attacco a Rotterdam, morta una persona uccisa a coltellate al Ponte Erasmo: la pista del terrorismo islamico

L'aggressione nei pressi del ponte Erasmo. A bloccare e disarmare l'aggressore un istruttore sportivo di passaggio. Le voci dei testimoni sul posto

Cronaca - di Redazione Web

20 Settembre 2024 alle 10:56

Condividi l'articolo

Erasmus bridge in Rotterdam, Netherlands, Wednesday, Feb. 23, 2022. The cable-stay bridge spanning Nieuwe Maas river links the northern and southern halves of the city with a 2,600-foot span in spectacular style. The bridge deck is supported by steel cables slung over a pylon that is bent to counter the forces of tension. Traffic passes underneath the 456-foot pylon as it straddles the roadway. The structure is called “the Swan” by locals because of its graceful posture over the water. (AP Photo/Peter Dejong)
Erasmus bridge in Rotterdam, Netherlands, Wednesday, Feb. 23, 2022. The cable-stay bridge spanning Nieuwe Maas river links the northern and southern halves of the city with a 2,600-foot span in spectacular style. The bridge deck is supported by steel cables slung over a pylon that is bent to counter the forces of tension. Traffic passes underneath the 456-foot pylon as it straddles the roadway. The structure is called “the Swan” by locals because of its graceful posture over the water. (AP Photo/Peter Dejong)

A Rotterdam, nei Paesi Bassi, una persona è stata uccisa a coltellate in strada. Arrestato un sospettato, gravemente ferito e portato in ospedale secondo quanto ha fatto sapere la Polizia, che nelle sue comunicazioni non ha escluso la pista del terrorismo islamico. Oltre alla persona uccisa a coltellate, un’altra è rimasta ferita nell’attacco. A fermare l’aggressore un passante, che è riuscito a disarmarlo prima dell’arrivo della polizia.

L’attacco si è verificato nei pressi del ponte Erasmo, considerato uno dei simboli della città e che collega il centro storico con un’antica zona portuale. Rotterdam è un importante snodo portuale per tutta Europa. L’autore dell’attacco avrebbe utilizzato due coltelli prima che un istruttore sportivo che stava passando nella zona è intervenuto, è riuscito a immobilizzarlo e a disarmarlo. “Quando ho iniziato a correre in quella direzione ho visto che non si trattava di una rissa. Era un uomo con due lunghi coltelli che stava accoltellando un ragazzo e quando ho iniziato a urlare si è girato e ha iniziato ad avvicinarsi a tutti quelli che gli stavano intorno”.

La pista del terrorismo islamico è sotto i riflettori anche per via delle testimonianze raccolte dal giornale nederlandese De Telegraaf, secondo cui l’uomo avrebbe urlato più volte la frase “Allahu akbar”, in arabo “Dio è il più grande”. La stessa versione è stata fornita da testimoni all’emittente pubblica olandese NOS. Il portavoce della polizia Wessel Stolle ha riferito che la frase pronunciata è “parte dell’indagine” e che le indagini stanno vagliando “ogni possibile scenario”.

Al vaglio della polizia, oltre all’attacco nei pressi del ponte, anche l’aggressione ai danni di altre due persone che potrebbero essere state ferite in precedenza dall’uomo arrestato in un parcheggio sotterraneo e in una terrazza trafficata vicino a un’estremità del ponte.

20 Settembre 2024

Condividi l'articolo