Open Arms e le stragi
Salvini e Open Arms, nel processo manca Conte: Meloni e Piantedosi rispondano per le stragi di naufraghi
Editoriali - di Piero Sansonetti
Ho sempre avuto dei dubbi sul fatto che la magistratura dovesse processare Salvini per sequestro di persona. Credo che la scelta che fece Salvini di tenere fuori dal porto per molti giorni una nave della Ong Open Arms con a bordo 147 naufraghi a bordo sia stata una scelta scellerata, sbagliata, feroce.
Però era una scelta che stava dentro le competenze di un ministro e del governo. Dopodiché queste scelte devono essere giudicate dai cittadini, ma non credo dalla magistratura: a meno che non sia stato compiuto un reato grave, non vi siano stati dei morti o dei feriti, e non era questo il caso.
Allora penso che abbia fatto male il Parlamento a dare l’autorizzazione a procedere contro Salvini, avrebbe dovuto dire: “No, questo non è un reato ma una scelta del governo che destra e grillini giudicano giusta e la sinistra giudica sbagliata”. Però è una scelta.
Invece è stata presa un’altra strada, è stata concessa l’autorizzazione a procedere e ora per Salvini sono stati chiesti sei anni di prigione per sequestro di persona.
Ora io mi faccio due domande, che mi sembra impossibile non farsi. La prima è: se Salvini fece quelle scelte, alla luce del sole, ne parlavano i giornali e le sapevano tutti, con che potere le fece? Il governo era consapevole o no di quelle scelte? Il capo del governo le condivideva? E se le condivideva non è anche lui imputabile? Come mai non si è proceduti contro il capo del governo, che all’epoca era Giuseppe Conte?
La seconda domanda è questa: se le scelte che fa il governo e i ministri riguardo gli sbarchi sono sottoponibili al giudizio della magistratura, come mai è stato incriminato Salvini per un reato indiscutibilmente minore, perché non ha prodotto alcun morto, e non viene incriminato nessuno per il mancato salvataggio di naufraghi avvenuti nell’ultimo anno, l’ultimo pochi giorni fa con 21 naufraghi morti? Erano 28 aggrappati a una barca rovesciata, era stato dato l’allarme e l’Italia lo sapeva, le autorità italiane lo sapevano eppure non hanno mandato i soccorsi e 21 persone sono affogate.
Qui è più difficile parlare di scelta che competeva al governo. Può competere al governo la scelta di far morire dei naufraghi? Non c’è quantomeno omissioni di soccorso? O forse addirittura omicidio, o forse addirittura strage?