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Che fine ha fatto Vince McMahon, quando esce il documentario Netflix sul boss della WWE: ascesa e caduta del re del wrestling
Un prodotto sviluppato in sei puntate dalla durata di circa 60 minuti: un modo per raccontare luci e ombre di un uomo che ha fatto la storia dello sport e del business
Spettacoli - di Andrea Aversa
Con un ring ha costruito un impero. Ha reso famoso il wrestling in tutto il mondo. Da disciplina sportiva, l’ha trasformato in una macchina di intrattenimento che continua a macinare milioni di dollari. Vince McMahon è noto per essere stato il re della World Wrestling Entertainment, più conosciuta come WWE. La principale federazione del wrestling che ha sfornato a partire dagli anni ’80 decine e decine di personaggi dei quali ognuno di noi, durante l’infanzia, non ha potuto fare a meno di innamorarsi.
Chi è Vince McMahon
Alcuni di essi sono diventati delle icone e molti altri hanno intrapreso la carriera di attore ad Hollywood. Uno sport, il wrestling, dove sono protagoniste anche le donne. Dove tecnica, fatica e prestazione non possono più nulla senza la trama che crea e disfa le storie e le faide tra i vari protagonisti. Ma ormai McMahon è l’ex boss. Da tempo è sparito dalle scene. Lui che spesso e volentieri entrava nelle arene stracolme di pubblico, per poi salire proprio sul ring, al fianco dei ‘nostri eroi’.
La WWE
Un pò l’età, un pò gli acciacchi, soprattutto gli scandali. Ne ha dovuti affrontare di diversi negli ultimi anni. A partire da quelli che hanno messo sul tavolo le condizioni di salute degli atleti. Alcuni, anche tra i più famosi, sono morti. Altri sono stati al centro di un’esistenza travagliata, stressata da questo sport che può portare fisico e mente a livelli estremi. Casi che hanno messo nella bocca dell’opinione pubblica e mediatica un argomento: quello del doping.
L’impero e le accuse
E poi, in tempi più recenti, le accuse a sfondo sessuale. McMahon sarebbe stato colpevole di molestie, abusi e ricatti: vittima una donna. Per questo, dopo aver creato una sorta di monopolio degli sport da combattimento e di intrattenimento, e dopo aver lasciato le redini della sua ‘creatura’ ai figli e al genero (Shane McMahon, Stephanie McMahon, sposata con Paul Levesque, in arte Triple H The Game, uno dei wrestler più famosi di sempre, oggi ‘gran’ manager della WWE), McMahon (che aveva ereditato dal papà la vecchia World Wrestling Federation – WWF) è uscito di scena.
Il documentario su Netflix
Tutto ciò sarà raccontato nei dettagli da un documentario che andrà in onda su Netflix a partire dal prossimo 25 settembre e che si chiamerà proprio Mr. McMahon. La docuserie da sei episodi, dalla durata di circa un’ora ciascuno, per gli esperti solleverà degli enormi polveroni. E i fan del wrestling non vedono l’ora di poterla guardare in tv. Oltre 200 ore di interviste, sbobinate e montate per un”opera’ realizzata dal regista Chris Smith e dal produttore esecutivo Bill Simmons.