Fumata bianca a sinistra
Elezioni in Liguria, con Andrea Orlando c’è il “campo largo”: i 5 Stelle si schierano col Pd, apre anche Renzi
Politica - di Carmine Di Niro
In Liguria il “campo largo” si farà. Nella giornata di domenica primo agosto è stata annunciata la candidatura per le elezioni regionali del 27 e 29 ottobre del deputato ed ex ministro Andrea Orlando, esponente di spicco del Partito Democratico.
Il Movimento 5 Stelle, dopo aver inizialmente proposto un suo candidato per la Regione, Luca Pirondini, senatore genovese che nel 2017 si era candidato alle comunali di Genova senza particolare fortuna, ha infatti deciso di ritirare la candidatura e sostenere Orlando. A sostegno dell’ex ministro ci sarà anche AVS, l’Alleanza Verdi-Sinistra, e Azione: resta da sciogliere la partecipazione al “campo largo” di Italia Viva.
Il partito di Matteo Renzi alle elezioni comunali di Genova del 2022 ha sostenuto il centrodestra di Marco Bucci (pur senza presentare il proprio simbolo, ma inserendo suoi candidati nella lista civica del sindaco) e fa parte della sua giunta comunale con l’assessore Mauro Avvenente, ma da settimane Renzi si sta riavvicinando al suo ex partito, il Pd, e alla sua segreteria Elly Schlein.
Non a caso diversi esponenti Dem hanno chiesto a Renzi un segnale di coerenza: se intende sostenere Orlando deve uscire dalla giunta di centrodestra a Genova, mossa che Renzi è pronto a prendere.
Chi è Andrea Orlando
Tre volte ministro, dell’Ambiente nel governo Letta, della Giustizia in quello Renzi e del Lavoro con Draghi, Andrea Orlando ha 55enne ed è nato e cresciuto a La Spezia. È a capo della corrente della sinistra Pd e per cinque volte è stato eletto alla Camera dei Deputati.
Da tempo Orlando aveva messo nel mirino la possibilità di candidarsi per le Regionali in Liguria: per questo aveva rifiutato la candidatura come capolista nella circoscrizione Nord-Ovest proposta dalla segretaria Elly Schlein alle Europee di giugno, anche se all’epoca il voto non sembrava così imminente.
Situazione cambiata drasticamente con l’inchiesta della procura di Genova che ha portato all’arresto dell’ormai ex presidente della Regione Giovanni Toti, accusato di corruzione. Dopo tre mesi agli arresti domiciliari, Toti lo scorso 25 luglio si è dimesso: di fatto era la condizione per ottenere dal Riesame la piena libertà in vista del processo, che inizierà a novembre.
Orlando candidato in Liguria
Pur se la candidatura di Orlando è sempre apparsa quella più autorevole, ma soprattutto quella su cui si poteva costruire una alleanza larga, per giorni vi sono state tensioni e polemiche. Il Movimento 5 Stelle ha inizialmente proposto un suo nome all’alleanza, ovvero quello del senatore genovese Luca Pirondini.
Domenica primo agosto la situazione si è sbloccata dopo una giornata di riunioni a più livelli: decisivo sarebbe stato un colloquio tra il capo politico del Movimento, Giuseppe Conte, e lo stesso Pirondini, con i pentastellati che hanno quindi annunciato l’appoggio al candidato Pd.