La convention di Chicago
Convention Dem, Biden passa il testimone a Kamala Harris: “Scelta migliore che ho fatto da presidente”
Esteri - di Redazione
La convention del Partito Democratico statunitense è iniziata nella notte italiana a Chicago con una scaletta che ha ovviamente tenuto conto della mossa di Joe Biden, del suo ritiro dalla corsa alla Casa Bianca avvenuta il 21 luglio scorso e l’immediata “incoronazione” della sua vice Kamala Harris.
Così è stato Joe Biden ad aprire i lavori della convention, invece che chiuderli come avrebbe dovuto fare se non si fosse ritirato.
Allo United Center, “casa” dei Chicago Bulls del basket Nba, Joe Biden ha parlato per 50 minuti di fronte ad un pubblico “caldissimo” composto da 30mila persone: nel suo discorso il presidente ha rivendicato i risultati ottenuti dalla sua amministrazione, in particolare in ambito economico, dove tutti i principali indicatori danno ragione alla “bidenomics”.
Il discorso di Biden alla convention Dem
Un discorso anticipato da quasi 5 minuti di ovazione, Biden è apparso commosso e si è persino asciugato le lacrime con un fazzoletto. Poi è passato nella modalità “combattimento” e il presidente ha ammonito dai rischi per la democrazia che comporterebbe una nuova elezione di Donald Trump, ha rivendicato la difesa della democrazia e quella dei diritti riproduttivi, col tema del diritto all’aborto che è un punto chiave della campagna democratica.
“Non c’è posto negli Stati Uniti per la violenza politica. La democrazia ha prevalso e adesso deve essere mantenuta”, ha dichiarato attaccando il suo rivale Donald Trump. “Non si può amare il proprio Paese solo quando si vince”, ha incalzato ribadendo che la minaccia del tycoon “è ancora viva e se perde si rischia un bagno di sangue“.
“Col cuore pieno di gratitudine, in questa sera di agosto posso farvi rapporto e dirvi che la democrazia ha prevalso. La democrazia ha vinto. Ora la democrazia va protetta”. Biden ha anche rivendicato che grazie alla sua amministrazione l’Ucraina è ancora “libera”, accusando Trump di essere subalterno ai “dittatori”, con un chiaro riferimento al presidente russo Vladimir Putin.
Quanto alla sua vice Kamala Harris, l’ha definita “la scelta migliore che abbia fatto da presidente. È tosta, competente ed ha una straordinaria integrità”, ha detto Biden, assicurando che “sarà il volontario migliore che lei e Tim (Walz, il governatore del Minnesota scelto da Harris come candidato vicepresidente, ndr) abbiano mai visto” e scherzando che “i migliori presidenti sono stati vice”.
“America, ho fatto molti errori nella mia vita, ma ti ho dato il meglio che avevo”, ha detto Biden alla fine del suo discorso.
Gli interventi di Hillary Clinton e Alexandria Ocasio-Cortez
Prima di Biden, tra i tanti interventi, i due più degni di nota sono stati certamente quelli di Hillary Clinton e Alexandria Ocasio-Cortez. L’ex first lady e segretaria di Stato, prima donna candidata alla presidenza da un grande partito nella storia statunitense e accolta da una ovazione del pubblico, ha sottolineato che “il futuro è qui”. “Dall’altra parte di questo soffitto di vetro c’è Kamala Harris che presta giuramento come quarantasettesima presidente degli Stati Uniti. Quando una barriera cade per una di noi, cade per tutte noi. Voglio che i miei nipoti e i loro nipoti sappiano che oggi ero qui. Che noi eravamo qui”, le sue parole più significative.
Ocasio-Cortez, deputata eletta a New York e che fa parte dell’ala più a sinistra del partito, ha tenuto un discorso che è stato un “collante” tra le varie anime del partito. Ha duramente attaccato Donald Trump, che “venderebbe questo paese per un dollaro se gli convenisse”, e ha ringraziato Biden per il lavoro svolto alla Casa Bianca. Ma soprattutto ha difeso Kamala Harris e il partito sulla gestione delle trattative con Israele e Hamas.
Le proteste pro-Pal e Obama
Fuori dallo United Center, dove diverse migliaia di persone riunite in diversi gruppi di sinistra hanno sfilato per contestare il Partito Democratico proprio per il sostegno militare a Israele.
Nella notte italiana di martedì sarà il turno di Barack Obama, assieme a Nancy Pelosi l’artefice del ritiro di Joe Biden dalla corsa alla Casa Bianca: la convention andrà avanti fino a giovedì, quando sarà chiusa dal discorso di Kamala Harris.