A Mataró
Accoltellato il padre Lamine Yamal, la baby star di Barcellona e Spagna: l’aggressione in un parcheggio
L'aggressione a Mataró, tre gli arresti, una quarta persona ricercata. Il quartiere di Rocafonda definito "letamaio culturale" dai neofascisti di Vox
Cronaca - di Redazione Web
È in gravi condizioni ma stabili il padre di Lamine Yamal, il calciatore di appena 17 anni del Barcellona e campione d’Europa con la Nazionale spagnola che ha sconvolto il mondo del calcio per la sua abilità alla sua età. La vittima si chiama Mounir Nasraoui ed è stato accoltellato più volte in un parcheggio a Mataró dopo una lite con alcuni uomini. Già tre gli arresti.
L’aggressione si è verificata nel quartiere di Rocafonda di Mataró, a circa 30 chilometri a nord di Barcellona, dove il talento blaugrana è cresciuto e dove vivono ancora il padre e la nonna. Nel comune risiedono circa 126mila persone, si trova nella provincia di Barcellona, in Catalogna. Il quartiere è stato definito “estercolero multicultural”, letamaio culturale, dal partito neofascista Vox, a discriminare una zona ad alta densità di immigrati.
Proprio Mounir, durante l’ultima campagna elettorale nel Comune, a maggio 2023, era stato multato di 546 euro per aver assaltato un gazebo di Vox e per aver aggredito un simpatizzante del partito di estrema destra. Lamine Yamal ha cominciato a giocare a calcio nel suo quartiere prima di passare a 7 anni nelle giovanili del Barcellona e di esordire in prima squadra ad appena 15 anni. Agli Europei è stato premiato come miglior giovane. Spesso esulta mimando con le mani le prime cifre del codice postale del quartiere.
A ricostruire in parte l’accaduto ancora da chiarire in ogni suo aspetto è il quotidiano catalano La Vanguardia. Secondo quanto si legge l’uomo aveva portato a spasso il cane quando il branco lo ha aggredito. L’aggressione sarebbe scattata perché all’uomo sarebbe stata lanciata acqua da un balcone. L’uomo non sarebbe mai stato in pericolo di vita, è stato già dimesso dall’ospedale. Delle indagini si stanno occupando i Mossos d’Esquadra. Sarebbero già state arrestate almeno tre persone mentre una quarta risulta al momento ricercata.