80 anni fa la strage

Sant’Anna di Stazzema, dove nascono l’orrore e la barbarie: nelle borghesie dell’Europa bianca e ricca

Kesselring era il capo delle forze di occupazione tedesche in Italia. Fu il responsabile di un grande numero di stragi. Compresa quella di Sant’Anna. All’alba del 12 agosto 1944. I nazisti rastrellarono tutto il paese.

Editoriali - di Redazione Web

13 Agosto 2024 alle 11:00

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Sant’Anna di Stazzema, dove nascono l’orrore e la barbarie: nelle borghesie dell’Europa bianca e ricca

Sant’Anna di Stazzema è un paesino arrampicato sulle Alpi Apuane a circa 500 metri di altezza. A 24 chilometri da Lucca, a poca distanza dal mare. Oggi è abitata da poche decine di persone. Negli anni Quaranta gli abitanti erano alcune centinaia. All’ingresso del paese, appoggiata alla montagna, c’è una lapide che riporta un breve testo che fu scritto nel 1952 da Piero Calamandrei. Inizia così: “Lo avrai, camerata Kesselring, il monumento che pretendi…” E si conclude così: “ Su queste strade, se vorrai tornare, ai nostri posti ci troverai, morti e vivi con lo stesso impegno, popolo serrato intorno al monumento che si chiama: ora è sempre resistenza”.

Kesselring era il capo delle forze di occupazione tedesche in Italia. Fu il responsabile di un grande numero di stragi. Compresa quella di Sant’Anna. All’alba del 12 agosto 1944. Esattamente 80 anni fa. I nazisti rastrellarono praticamente tutto il paese. Lo radunarono in piazza e iniziarono a sparare. 560 morti, pochissimi riusciti a fuggire. Un orrore mai visto. senza neanche un pretesto, una scusa: pura ferocia e terrorismo. Donne, vecchi bambini. Corpi accatastati e poi dati alle fiamme. Kesserling fu condannato a morte nel 1947. Poi la condanna fu commutata in ergastolo. Nel 1952 fu liberato. Tornò in Germania e fu accolto da eroe. Proviamo a ricordare Sant’Anna. Il fascismo. Il nazismo. Dovremmo forse prendere consapevolezza del fatto che la madre dell’orrore e della barbarie, nel novecento, era qui. In Italia. In Germania. Nel cuore dell’Europa colta ricca, bianca e borghese. Oggi noi diamo con molta facilità del barbaro ad altri popoli. Beh, cerchiamo di ricordarcelo: i padri e le madri della barbarie siamo noi.

13 Agosto 2024

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