Il caso del voto francese

Rainews oscura le elezioni in Francia, si attiva la Commissione di vigilanza

La denuncia arriva direttamente dal Comitato di redazione – la rappresentanza sindacale dei giornalisti – che in una nota contestano la decisione del direttore Petrecca. Ancora una volta, l’emittente pubblica si ritrova gli occhi puntati addosso e attrae le critiche dell’opposizione di governo

Cronaca - di Martina Ucci

10 Luglio 2024 alle 14:30

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Rainews oscura le elezioni in Francia, si attiva la Commissione di vigilanza

È arrivata in commissione di Vigilanza Rai la vicenda del voto francese non andato in onda su Rainews. Mentre tutte le principali emittenti italiane e internazionali proiettavano i risultati del secondo turno delle elezioni in Francia, Rainews decide di dedicare la sua programmazione al festival delle Città Identitarie di che si è tenuto a Pomezia (Roma), durante il quale si è esibita Alma Manera, ovvero la compagna del direttore proprio di Rainews, Paolo Petrecca. Un “buco” alquanto strano e inaspettato, soprattutto dopo che Tg1, Tg2 e Tg3 avevano mandato i loro inviati proprio a seguire dal territorio francese la nottata elettorale. La denuncia arriva direttamente dal Comitato di redazione – la rappresentanza sindacale dei giornalisti – che in una nota contestano la decisione del direttore Petrecca. Ancora una volta, l’emittente pubblica si ritrova gli occhi puntati addosso e attrae le critiche dell’opposizione di governo.

Il tentativo della presidente della commissione di Vigilanza della Rai, Barbara Floridia, è quello di riuscire ad individuare le responsabilità di quanto accaduto domenica scorsa, soprattutto a pochi giorni dal rinnovo del Consiglio di Amministrazione. Infatti, la presidente si trova ad affrontare l’ennesima vicenda che mette in dubbio l’indipendenza dell’emittente dal governo, diventata una questione sempre più urgente dopo l’approvazione da parte dell’Europarlamento del Media Freedom Act, una legge pensata per proteggere le emittenti pubbliche da ingerenze politiche ed economiche. Legge al cui voto per l’approvazione, i deputati di governo – esclusa Forza Italia – si sono astenuti.

10 Luglio 2024

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