Le polemiche
Bertolaso e la “razza italica che rischia di scomparire”, caos sull’assessore lombardo che poi si scusa: “Una battuta”
Politica - di Redazione
Le parole più dure nei suoi confronti le pronuncia Pierfrancesco Majorino, capogruppo del Partito Democratico in Regione Lombardia, che si dice “sconcertato” e fa riferimento al “manifesto della razza da Italia fascista degli anni ’30”.
La bufera politica travolge oggi l’assessore regionale al Welfare della Lombardia, l’ex capo della Protezione civile Guido Bertolaso. Ospite a Palazzo Lombardia, sede della Regione, di un evento dedicato all’alimentazione dei bambini, Bertolaso come relatore istituzionale preferisce allargare il discorso, sparandola grossissima.
Bertolaso e la “razza italica”
“L’inverno demografico è drammatico e non ci aiuta, anzi rischia di far scomparire la razza italica. È quello che ci dicono i nostri esperti. E la denatalità è il primo problema che si deve affrontare in Italia”, le sue parole, che generano un immediato polverone.
Come detto, il primo a reagire è il capogruppo Dem in Regione, Majorino. “Chiedo: a cosa dobbiamo ancora assistere? Se queste parole sono pronunciate dall’assessore Bertolaso, che dovrebbe essere il meno peggio di questa compagine, chissà dove possiamo arrivare”, le sue parole. Poi a margine della seduta consiliare odierna in Regione, l’esponente Pd rilancia ed esorta Bertolaso a chiedere scusa: “Parole inaccettabili, dovrebbe chiedere semplicemente scusa. Esiste una sola razza umana. E vorrei che ascoltassimo tutti di più le parole della senatrice a vita Liliana Segre”.
Dalle fila del Partito Democratico la vicenda viene cavalcata anche a livello nazionale, col deputato Toni Ricciardi che sottolinea come Bertolaso, “che è un medico, sostiene teorie antiscientifiche come un qualunque Lollobrigida che blatera di sostituzioni etniche, ossessionato da una razza italiana che non esiste”.
Durissimo anche il Movimento 5 Stelle, col capogruppo in Regione Nicola Di Marco: “Anche oggi questa Giunta ci regala perle rare, con parole che risuonano colme di nostalgia. Nel vocabolario di Bertolaso ci sono espressioni come ‘razza italica’: le sciorina davanti ai microfoni della stampa come se fosse una cosa normale, ovvia, dimostrando invece una gigantesca ignoranza istituzionale. Questo ennesimo caso che coinvolge l’assessore non è accettabile”.
Le “scuse” di Bertolaso
Resosi conto del disastro comunicativo, Bertolaso è tornato sulle sue parole. L’assessore si è detto “basito da questo attacco così violento nei confronti di un funzionario servitore del Paese che sta cercando solo di risolvere i problemi“, riducendo ad una “battuta” le parole sulla “razza italica”.
“Il problema dell’inverno demografico è ormai riconosciuto urbi et orbi. Ho fatto una battuta sul rischio che l’inverno demografico ci faccia scomparire come italiani ma ne prendo atto e chiedo scusa“, ha detto Bertolaso.
Il precedente di Lollobrigida
Non è un caso se, in particolare dal Pd, si sia fatto un paragone tra le parole di Bertolaso e quelle del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. L’esponente di Fratelli d’Italia nell’aprile dello scorso anno si era reso protagonista di una uscita imbarazzante mentre era ospite della Confederazione italiana sindacati autonomi lavoratori, citando più volte la teoria della “sostituzione etnica”.
“Non possiamo arrenderci all’idea della sostituzione etnica, l’idea della sostituzione etnica. Gli italiani fanno meno figli e li sostituiamo con qualcun altro: non è quella la strada”, aveva detto Lollobrigida, rilanciando così una teoria del complotto razzista, particolarmente diffusa negli ambienti dell’estrema destra internazionale e nota anche come “grande sostituzione”, secondo cui esisterebbe una cospirazione globale per sostituire i bianchi con persone di altre etnie.