L'analisi

Michelle Obama presidente Usa? Cosa accadrà se l’ex first lady sarà candidata

Quante probabilità hanno di realizzarsi le opinioni di alcuni analisti e un particolare retroscena, secondo i quali (a sorpresa?) la moglie del 44º inquilino della Casa Bianca, potrebbe sedere nello Studio Ovale?

Esteri - di Andrea Aversa - 24 Maggio 2024

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Michelle Obama presidente Usa? Cosa accadrebbe se l’ex first lady sarebbe candidata

Saranno state le continue gaffes o i continui incidenti o semplicemente l’età ma uno dei principali argomenti trattati dall’opinione pubblica statunitense e mondiale, è quella del possibile passo indietro di Joe Biden per la corsa alla presidenza. Uno dei nomi più gettonati di sempre nell’area democratica è quello dell’ex first lady Michelle Obama. Un profilo che potrebbe dare entusiasmo e slancio all’elettorato ‘liberal’ e progressista americano. Non solo perché donna e perché moglie del primo Presidente afroamericano degli Stati Uniti ma perché spaccherebbe del tutto il fronte dei repubblicani.

Michelle Obama candidata alla Casa Bianca?

Secondo quanto riportato da La Repubblica, dall’avvocato Marc Zell, vicepresidente del Partito Repubblicano che raccoglie coloro che sostengono Donald Trump ma che non vivono negli Usa, Michelle Obama potrebbe sparigliare le carte in vista della sfida elettorale di novembre e da asso nella manica dei democratici, addirittura arrivare sullo scranno più importante della Casa Bianca. Conferme dalle parti interessate, ovviamente, non ce ne sono mai state. Anzi Michelle Obama ha sempre negato di voler candidarsi alla presidenza ed ha sempre sostenuto la campagna di Biden.

Cosa deve succedere negli Usa affinché Michelle Obama corra per la presidenza

Tuttavia, molti analisti continuano ad affermare che l’ex first lady potrebbe essere il nome giusto che i democratici potrebbero sbandierare in una di queste due occasioni: o prima della convention dei delegati che ufficialmente incoronerà Biden, o immediatamente dopo. Ma per far si che ciò avvenga, dovrà per forza succedere che l’attuale presidente si ritiri – appunto – prima o dopo l’attesa kermesse. Se così fosse, sarebbe il secondo caso in assoluto nella storia politica americana. La prima volta è avvenuto nel 1968 con il passo indietro di Lyndon Johnson.

24 Maggio 2024

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