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Come sono le schede elettorali per le Europee e come si vota: i fac-simile delle cinque circoscrizioni italiane
Cinque schede e cinque colori differenti, una per ogni circoscrizione in cui è divisa l’Italia. Saranno cinque le le schede elettorali a disposizione degli italiani per le prossime elezioni europee dell’8 e 9 giugno.
A rendere noti i fac-simile è stata la Direzione dei servizi elettorali del Dipartimento per gli affari interni e territoriali del Viminale, che ha pubblicato sul sito del ministero le cinque schede relative al voto per le Europee.
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Come sono le schede elettorali per le Europee
Le schede per il voto avranno colori diversi: grigio per la circoscrizione elettorale I – Italia nord-occidentale (Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia); marrone per la circoscrizione elettorale II – Italia nord-orientale (Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna); rosso rubino per la circoscrizione elettorale III – Italia centrale (Toscana, Umbria, Marche, Lazio); arancione per la circoscrizione elettorale IV – Italia meridionale (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria); rosa per la circoscrizione elettorale V – Italia insulare (Sicilia, Sardegna).
Come si vota alle Europee
Ai sensi della legge elettorale europea, tutti i paesi membri devono usare un sistema elettorale proporzionale. Ciò significa che l’assegnazione dei seggi avviene in modo da assicurare alle diverse liste un numero di posti proporzionale ai voti ricevuti.
L’Italia usa il voto di preferenza, che dà agli elettori la possibilità di indicare, nell’ambito della medesima lista, da una a tre preferenze, votando, nel caso di due o di tre preferenze, candidati di sesso diverso. Determinato il numero dei seggi spettanti alla lista in ciascuna circoscrizione, sono proclamati eletti i candidati con il maggior numero di voti di preferenza.
Ai fini dell’elezione dei membri italiani al Parlamento europeo, le liste devono avere conseguito almeno il 4% dei voti validi espressi a livello nazionale.