Il Pontefice

Papa Francesco tra le detenute della Giudecca: “Sorelle che hanno un posto speciale nel mio cuore”

La tappa apostolica di Bergoglio a Venezia: il simpatico siparietto con un bambino che gli ha venduto um quadernetto

Giustizia - di Redazione Web - 28 Aprile 2024

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Papa Francesco tra le detenute della Giudecca: “Sorelle che hanno un posto speciale nel mio cuore”

Si scambia confidenze con le detenute di Venezia il Papa, le accoglie come “sorelle che hanno un posto speciale nel mio cuore” dice nel carcere della Giudecca. Chiama a se i bambini che lo salutano, accettando perfino di farsi ‘vendere’ dal più intraprendente un quadernetto del catechismo; scherza con i ragazzi delle diocesi che invita ad essere coraggiosi – “alzati e vai” – ripete più volte, facendo finta di dimenticare per farsi ripetere lo slogan all’unisono – “com’è che faceva…?” – Sono tante le immagini della visita di Francesco in questa domenica che resterà indimenticabile per Venezia, anche al di là dei messaggi di grande attualità lanciati dal Pontefice.

La visita di Papa Francesco a Venezia

Che proprio sul futuro di questo gioiello affacciato sul mare, con una metafora dal Vangelo – quella sulla vite ed i suoi tralci – ha firmato un avvertimento giunto più diretto di tanti slogan: “Venezia è un tutt’uno con le acque su cui sorge – ha detto – e senza la cura e la salvaguardia di questo scenario naturale potrebbe perfino cessare di esistere“. Un Bergoglio in buona forma, quello arrivato alle 8 del mattino in elicottero nel cortile del carcere femminile. È stato questo il momento più toccante della visita a Venezia. Un incontro “quasi come in famiglia” racconterà poi il cappellano della casa di reclusione, don Antonio Biancotto. Le 80 ospiti del penitenziario si sono avvicinate a Francescocome ad un nonno che è andato a trovare le proprie nipoti“. Un dialogo passato subito dal “voi, Santità” al “tu, Francesco…”“.

Cosa ha detto Papa Francesco alle detenute della Giudecca

Le detenute gli hanno offerto alcuni doni realizzati nei laboratori del carcere: un cestino fiorito con prodotti di cosmesi, una nuova papalina bianca, che Francesco si è subito messo sul capo al posto della propria. Sedute su semplici panchine verdi le recluse, di fronte a loro il Papa su una poltroncina senza fronzoli. Ma è al termine della visita in carcere che arriva il siparietto più divertente della giornata: accortosi di alcuni bambini che si sbracciavano per salutarlo, il Papa li ha fatti avvicinare, e il meno timido di loro gli ha ‘venduto‘ un quadernetto della sua classe di catechismo, ad un euro. Il Santo Padre lo ha ringraziato e ne ha lodato lo spirito da imprenditore in erba: “Bisogna essere coraggiosi, come lui“. Dopo la visita al Padiglione del Vaticano – primo Papa in una mostra della Biennale – il veloce trasferimento sul campo della Basilica della Salute, per il dialogo con i giovani delle diocesi. È stato Francesco a vivacizzare la piazza, non rinunciando a qualche battuta per rompere ogni formalismo: “vi state annoiando?” ha preso in contropiede i ragazzi, in rispettoso silenzio.

Papa Francesco a Venezia: il siparietto con il bimbo che gli ha venduto un quadernetto

Scontata la risposta, un corale “nooo….!“. Al che il Pontefice, con l’aria di chi la sa lunga, ha replicato: “Bravi, siete ragazzi educati” Nel percorso in papamobile che portava al palco eretto davanti alla Basilica, in Punta della Dogana, uno dei luoghi più spettacolari di Venezia, Francesco ha incrociato con le proprie decine e decine di mani dei ragazzi protesi dalle transenne. Una vivacità che ha stupito lo stesso patriarca, Francesco Moraglia, che poco dopo, a San Marco, ha raccontato ai fedeli dell’incontro “molto festoso, ma anche molto rumoroso” del Papa con i giovani alla Madonna della Salute. Il Papa che condivide “le ferite” di chi è nel carcere, il Papa che sottolinea il bisogno nel mondo di artisti, perché “l”arte ha lo statuto di ‘città rifugio’, una città che disobbedisce ai regimi e alla violenza“. Un Papa mai visto, quello che attraversa la laguna sul ponte di barche posato sull’acqua fra la chiesa della Salute e San Marco. Fotografie da Venezia che saranno difficili da dimenticare.

28 Aprile 2024

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