In migliaia senza acqua

Cosa è successo al Vomero, la voragine in via Morghen e il crollo della strada: Quando torna l’acqua

Cronaca - di Rossella Grasso - 21 Febbraio 2024

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Panico a Napoli in via Morghen, Vomero. Una voragine ha inghiottito due auto.
Panico a Napoli in via Morghen, Vomero. Una voragine ha inghiottito due auto.

Intorno alle 5 del mattino gli abitanti di via Morghen, quartiere Vomero di Napoli, si sono svegliati con un boato. Poi le urla in strada: due auto sono finite in una voragine che si è aperta all’improvviso inghiottendo anche un grosso albero. Per fortuna i due passeggeri sono riusciti a salvarsi con l’aiuto dei soldati dell’Esercito che stavano pattugliando la zona e di un passante. Poco dopo l’acqua e fango hanno invaso una delle abitazioni al di sotto della voragine. Due turisti sono stati feriti mentre erano in un B&B allagato, travolti dal fango. Per fortuna stanno tutti bene, una tragedia sfiorata. Intanto gli abitanti del vomero sono senza acqua sin dalle prime luci del mattino. Non è chiaro quando tornerà con certezza ma subito è scattata la corsa all’acquisto di acqua in bottiglia. Un punto di erogazione di acqua pubblica è stato aperto in via Bernini: in tanti si sono precipitati con secchi e taniche alla mano per rifornire le case.

Cosa è successo a via Morghen

Erano le 5 del mattino quando la strada è collassata all’altezza del civico 63 di via Morghen inghiottendo letteralmente due auto: una era parcheggiata, l’altra in transito. A bordo c’erano due ventenni di ritorno da una festa. L’acqua ha iniziato a scendere con forza inondando gli appartamenti al di sotto di via Morghen, un b&b e un appartamento che sono stati letteralmente invasi dal fango. “Ho visto l’ambulanza che portava via un anziano allettato che abita lì – ha raccontato a l’Unità una signora che abita in via Solimene, di fronte agli appartamenti inondati – Poi ho visto due turisti che alloggiavano nel b&b uscire e mettersi in salvo”. Intanto il fango scrosciava dalla finestra e invadeva anche gli scantinati dei negozi in via Solimene.

Due giovani feriti lievemente

Due giovani sono rimasti lievemente feriti a seguito dell’apertura della voragine questa mattina a Napoli, in via Morghen nel quartiere Vomero. Si tratta di due giovani che si trovavano in uno stabile nell’adiacente via Solimena, assieme ad altre 8 persone, sgomberato insieme all’edificio al civico 63 di via Morghen abitato da circa 60 persone. I due ragazzi che erano a bordo dell’auto sono riusciti a scappare con l’aiuto dei militari di Strade Sicure che hanno provveduto a tirarli fuori. “Abbiamo fatto appena in tempo perché poco dopo è caduto un albero e un lampione. Poteva andare molto peggio, siamo stati fortunati”, ha raccontato Alessandro Coseddu, il militare di Strade Sicure intervenuto per primo sul posto.

Il racconto di Giulio, precipitato nella voragine

A raccontare cosa è accaduto è stato Giulio Delle Donne Consigliere Municipalità, 23 anni. “Siamo miracolati, poteva andare molto, ma molto peggio. Siamo vivi grazie alla prontezza dei militari dell’Esercito”. Giulio Delle Donne è uno dei due giovani che si trovava in una delle due auto finite nella voragine. Insieme con un amico stava tornando da una festa dopo aver sostenuto un esame universitario. Improvvisamente l’auto è sprofondata, “dopo neanche un secondo è caduto un albero e si è rotta una condotta dell’acqua. Sono arrivati tre militari del Raggruppamento Campania dell’Esercito italiani impegnati nell’operazione Strade Sicure che si trovavano in zona e ci hanno salvati”.

“Erano passate da poco le 4. Ci è sprofondata – racconta Giulio Delle Donne – la strada sotto i piedi. Si è rotta la condotta, potevamo essere invasi dall’acqua. Sono arrivati i tre militari, anche un passante”. I soldati si sono calati nell’abitacolo, hanno tirato fuori uno dei due giovani, l’altro è stato aiutato a uscire dallo sportello posteriore. “Ce la siamo cavata con qualche graffio, per fortuna. Grazie alla prontezza di questi militari siamo vivi. Spero – dice Delle Donne – che dopo tutti questi episodi ci si decida finalmente di procedere a una mappatura dello stato degli impianti”.

Perché si è aperta la voragine

Le squadre di Abc, Azienda per la gestione idrica, che si occupano di rete fognaria e delle reti idriche sono da stamattina a via Morghen a Napoli dove si è verificato il cedimento della strada. Dai primi rilievi effettuati è stato verificato che “la fognatura principale è perfettamente integra e non ha subito alcun danno”. “Adesso sono in corso le operazioni di sezionamento della condotta dell’acquedotto a monte e a valle – spiega Edmondo Albano, responsabile rete fognaria Abc, presente sul posto – per fare un bypass provvisorio e per intervenire quanto prima per la riapertura della fornitura idrica alla cittadinanza”. Per quanto riguarda le cause al momento non è ancora possibile avanzare ipotesi ma non si esclude che il cinematismo possa essere stato innescato da un’immissione privata su quella pubblica”.

Quando torna l’acqua al Vomero

Dopo il crollo è stato necessario interrompere l’erogazione dell’acqua nell’area compresa tra Piazza Vanvitelli e San Martino. Secondo quanto riferito dall’Abc, al momento sono in corso accertamenti sullo stato degli impianti per determinare i tempi di ripristino. “L’interruzione della fornitura idrica – si legge in una nota – si è resa necessaria per la messa in sicurezza anche in considerazione del fatto che nella voragine sono coinvolti un albero e il palo di illuminazione pubblica. L’azienda, sebbene siano ancora in corso le operazioni da parte dei vigili del fuoco, sta già lavorando con manovre per ripristinare l’acqua a partire dalla tarda serata”.

Lo sgombero del civico 63 di via Morghen

Si è provveduto allo sgombero di due edifici, quello di Via Morghen, 63 abitato da circa 60 persone e quello di via Solimena, 9 (circa 10 persone), ove si trovavano, tra gli altri, due giovani, risultati feriti in maniera lieve. Si è poi provveduto ad interdire al traffico le arterie interessate e quelle adiacenti la voragine ed è in corso di perfezionamento la viabilità alternativa che sarà oggetto di specifica ordinanza comunale. È, inoltre, in corso la rimozione di un albero abbattuto a causa dell’ evento e, successivamente, verranno recuperate le due auto precipitate nella Voragine e riparate le sottostanti condotte idriche e fognarie, con conseguente riattivazione del servizio idrico, e infine verrà ripristinata la sede stradale.

Il Comune di Napoli valuterà le modalità di assistenza alle persone sgomberate, qualora ne facciano richiesta, e porrà in essere le verifiche di sicurezza sui fabbricati interessati con il supporto della Protezione Civile della Regione Campania e della Croce Rossa Italiana, se necessario. E’ stato disposto che le Forze dell’ordine svolgano gli opportuni servizi di vigilanza anti sciacallaggio presso gli edifici sgomberati. La situazione è attentamente monitorata.

Indaga la Procura

La Procura sta coordinando i primi accertamenti avviati per fare luce sulle cause della voragine. A guidare le primissime attività degli agenti della Polizia Locale di Napoli, coordinata dal generale Ciro Esposito, sono i magistrati della VI sezione (procuratore aggiunto Simona Di Monte) dell’ufficio inquirente di Napoli. Le risultanze degli accertamenti sullo smottamento sono propedeutiche all’apertura di un fascicolo.

21 Febbraio 2024

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