Prima finale Slam
Quanto può vincere Sinner agli Australian Open: Jannik e la corsa al numero 1 del ranking
Sport - di Redazione
È l’alba di un nuovo giorno nel tennis italiano: Jannik Sinner supera se stesso e soprattutto il numero uno al mondo Novak Djokovic, travolto in una semifinale degli Australian Open dominata ben oltre il punteggio finale (6-1, 6-2, 6-7, 6-3) volando così per la prima volta in un finale di uno Slam.
La prima, per un nostro portacolori, “down under”. L’ultima volta di un azzurro in una finale Slam era stato con Matteo Berrettini, fermato proprio da Djoko sull’erba londinese di Wimbledon. Oggi la “vendetta” dell’amico Jannik, con la speranza di alzare il trofeo domenica 28 gennaio nella sua prima finale Slam contro il vincente della semifinale tra il russo Daniil Medvedev e il tedesco Alexander Zverev.
Quanto ha vinto (e può vincere) Sinner agli Australian Open
L’accesso alla finale porta a Jannik gloria e anche un consistente assegno. Qualificandosi all’atto finale del torneo, il primo Slam della stagione, Sinner ha già sfondato la “simbolica” quota del milione di dollari: al momento l’assegno riporta la cifra di 1,725 milioni di dollari australiani (circa 1,048 milioni di euro).
In caso di vittoria finale, al vincitore andranno 3,15 milioni di dollari australiani (circa 1,914 milioni di euro).
Sinner e la corsa al numero uno del ranking Atp
Pur battendo il numero uno al mondo, il serbo Djokovic, Jannik Sinner non ha alcuna possibilità di scalzarlo dal tetto del ranking Atp.
Attualmente il tennista di San Candido è il numero quattro al mondo, dietro anche allo spagnolo Carlos Alcaraz (uscito ai quarti contro Zverev) e al russo Daniil Medvedev (vincitore della seconda semifinale contro il tedesco Zverev).
Sinner ha al momento 6.490 punti ufficiali: sono però già diventati 7.610 con la vittoria in semifinale, diventerebbero 8.310 in caso di trionfo in finale domenica (la vittoria dello Slam vale 2mila punti).
Djokovic è ancora lontano a quota 9.855 mentre Alcaraz è distante a 9.255, dunque anche alzando il primo Slam non sarebbe scavalcabile.
Ma alla luce del risultato dell’altra semifinale, con Medvedev vincitore contro Zverev, Jannik non ha la possibilità di superare il numero tre al mondo neanche con un storico trionfo a Melbourne.
Raggiungendo Sinner in finale il russo si porta a 8765 punti, punteggio inavvicinabile per il tennista italiano neanche con una vittoria del torneo. Nella storia del tennis azzurro il miglior piazzamento nell’era Open resta quello attuale dello stesso Sinner, che ha eguagliato il quarto posto già raggiunto da Adriana Panatta nel 1976, anno magico in cui vinse gli Internazionali d’Italia di Roma e soprattutto il Roland Garros, lo Slam francese.