Futuro artificiale
Trojena, il progetto del resort sciistico in Arabia Saudita che ospiterà i giochi invernali asiatici del 2029
Non esiste ancora ma presto sarà realtà: la località che porterà la neve nel deserto e circa 100 attività sportive all'interno di una struttura avveniristica e innovativa, fa parte di Neom. Quest'ultima è una città costruita ex novo da Bin Salman, dal valore di 461 miliardi di euro
Esteri - di Redazione Web
Quando nel 2029 l’Arabia Saudita ospiterà i giochi invernali asiatici, gli atleti e le rispettive delegazioni non potranno fare altro che spalancare gli occhi dallo stupore. Almeno sulla carta. Infatti, il regno saudita, nel nome della ‘rinascita’ portata avanti dal principe Bin Salman, è riuscita persino a portare la neve nel deserto. Così è nata Trojena, che ufficialmente ancora non esiste. Ma i lavori per la sua costruzione stanno continuando senza costa. Di cosa si tratta? Di una città vera e propria, con laghi, strutture ricettive ed edifici futuristici, impianti sportivi tra cui, appunto, le piste da sci. Situata a 50 km dalla costa del Golfo di Aqaba, nel nord dell’Arabia Saudita, Trojena avrà le sue piste da sci tra 1.500 a 2.600 metri di altitudine, per un totale di 36km di percorsi. L’intera area è grande quasi 60 chilometri quadrati. La zona, secondo quanto scritto nel progetto, ha temperature invernali che arrivano sotto zero.
Cos’è Trojena
Il tutto rientra in quel progetto urbanistico che si chiama Neom. Quest’ultima può essere definita come una cattedrale nel deserto. I sauditi stanno praticamente costruendo una metropoli, o meglio una regione, che avrà come protagonisti il lusso, l’innovazione e la sostenibilità. Trojena sarà la ‘zona montuosa’ di Neom, città del futuro dal valore di 461 miliardi di euro che sarà alimentata a energia rinnovabile. Del complesso faranno parte strutture idonee per ben 100 attività sportive, non solo per la neve, ma anche acquatiche e di mountain bike. Ha spiegato Bin Salman: “Trojena ridefinirà il turismo di montagna nel mondo creando un luogo basato sui principi dell’ecoturismo. Inoltre, conferma il nostro impegno a far parte dello sforzo globale per la protezione dell’ambiente. Trojena sarà un’importante aggiunta al turismo della regione, un esempio unico di come l’Arabia Saudita stia creando destinazioni basate sulla sua diversità geografica e ambientale. Questa visione lungimirante garantirà che il turismo di montagna sia un altro flusso di entrate a sostegno della diversificazione economica del Regno, preservando al contempo le sue risorse naturali per le generazioni future“.
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Cos’è Neom
Della partita ha fatto parte anche un’azienda italiana, la Webuild. Quest’ultima ha firmato a gennaio 2024 un contratto da 4,7 miliardi di dollari che prevede la realizzazione del un lago d’acqua dolce di Trojena, lungo 2,7 km, e l’edificio “The Bow”, un’eccellenza dell’architettura mondiale. Tre dighe alimenteranno il lago che finisce a strapiombo sulla vallata sottostante dove ci sarà un hotel di lusso, un’area residenziale e varie strutture ricettive. Ecco il testo della presentazione: “Trojena sarà una destinazione iconica di livello mondiale che fonderà paesaggi naturali e sviluppati e offrirà esperienze uniche incentrate sull’uomo sia ai residenti che ai visitatori. La destinazione ospiterà sei cluster distintivi che fondono innovazioni architettoniche e ingegneristiche reali e virtuali per creare una destinazione come nessun’altra“.