Il conflitto allargato
Attacco aereo israeliano a Damasco, uccisi 4 Pasdaran iraniani: tra le vittime il capo dell’intelligence in Siria
Dell’edificio residenziale nel quartiere Mezzeh, pochi chilometri a sud-ovest dal centro della città di Damasco, capitale della Siria, sono rimasti blocchi di cemento e macerie.
È il risultato dell’attacco aereo avvenuto sabato mattina sull’edificio che ospita una base dell’Aeronautica militare siriana. Attacco che, secondo i media statali siriani, è stato condotto dall’IDF israeliano: da Tel Aviv al momento non vi sono conferme al riguardo.
L’obiettivo sarebbe stato l’eliminazione di alcuni esponenti apicali delle Guardie rivoluzionarie, la forza militare più potente dell’Iran e grande alleato del regime di Bashar al Assad. Quattro persone sono rimaste uccise nel raid: il capo dell’intelligence in Siria delle Guardie rivoluzionarie, Sadegh Omidzadeh, il suo vice Hajj Gholam e altri due iraniani sono morti.
Anche i media iraniani hanno accusato Israele per l’attacco. “Il criminale regime sionista ha aggredito ancora una volta la capitale siriana e gli aerei da combattimento del regime usurpatore hanno ucciso un certo numero di forze siriane e quattro consulenti militari iraniani“, afferma un comunicato le Guardie rivoluzionarie iraniane.
Secondo fonti governative siriane sentite dall’agenzia di stampa Reuters l’attacco all’edificio di Damasco sarebbe stato compiuto con alcuni missili.
Syrian state media report an Israeli strike against a building in the Mezzeh area of the capital Damascus. pic.twitter.com/46fTWwyijy
— Emanuel (Mannie) Fabian (@manniefabian) January 20, 2024
Dal riesplodere delle tensioni tra Israele e Hamas seguite all’attacco dei miliziani radicali il 7 ottobre scorso, con la brutale risposta dello stato ebraico che ha provocato ad oggi oltre 25mila morti nella Striscia di Gaza, non è la prima volta che Tel Aviv colpisce in SIria.
A fine dicembre un bombardamento su Damasco aveva ucciso Sayyed Razi Mousavi, uno dei generali più importanti e anziani delle Guardie rivoluzionarie. Mousavi era responsabile del coordinamento dell’alleanza militare tra Siria e Iran.