In uscita nel 2024

Matteo Messina Denaro: il film “Iddu” sul boss di Cosa Nostra con Elio Germano e Toni Servillo

Il film di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza. "La storia del mondo che gli volteggia spericolatamente intorno e protegge il mistero tragico e farsesco della sua prolungata latitanza"

Cronaca - di Redazione Web - 16 Gennaio 2024

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COLLAGE DI FOTO DA LAPRESSE
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A un anno dall’arresto del boss, il numero 1 di Cosa Nostra, la “Primula Rossa” della Mafia siciliana l’annuncio: nel corso del 2024 uscirà un film su Matteo Messina Denaro, il boss latitante per trent’anni, l’uomo più ricercato d’Italia, catturato il 16 gennaio del 2023 a Palermo e morto qualche mese dopo, il 24 settembre del 2023. Si intitolerà Iddu, che in dialetto siciliano significa “lui”. Il film sarà diretto da Fabio Grassadonia e Antonio Piazza e sarà interpretato dagli attori Toni Servillo ed Elio Germano, due dei più grandi interpreti italiani in attività.

Era il 16 gennaio del 2023 quando i media cominciarono a rilanciare la notizia dell’arresto. Messina Denaro venne rintracciato in una delle cliniche private più note di Palermo, La Maddalena, poco prima di sottoporsi all’ennesima seduta di chemioterapia. Era malato di un gravissimo cancro al colon. A bloccarlo un carabiniere dei ROS. Venne trasportato nel supercarcere dell’Aquila. “Non mi pento”, avrebbe più volte risposto negli interrogatori. È morto la notte del 24 settembre, nel reparto detenuti dell’ospedale dell’Aquila.

Chi era Matteo Messina Denaro

Era nato a Castelvetrano, in provincia di Trapani. Figlio del capo del mandamento mafioso locale Ciccio, storico alleato dei corleonesi. Latitante dall’estate del 1993. L’ultima apparizione a Forte dei Marmi, in vacanza con i fratelli Graviano. Dopo gli arresti di Totò Riina, dei fratelli Graviano e di Bernardo Provenzano, Messina Denaro aveva allargato il suo potere ad altri mandamenti mafiosi della Sicilia, diventandone di fatto leader indiscusso. È stato accusato di omicidi e stragi, come quelle del 1992 in cui furono uccisi i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

Il film su Matteo Messina Denaro

Il film è stato girato interamente nella Sicilia Occidentale. Racconterà “la storia del mondo che gli volteggia spericolatamente intorno e protegge il mistero tragico e farsesco della sua prolungata latitanza. Un mondo nel quale gli azzardi e le crisi esistenziali non danno mai gli esiti sperati”. Uscirà nel corso del 2024 distribuito da 01 Distribution e avrà le musiche originali composte da Colapesce. Nel cast anche Daniela Marra, Barbora Bobulova, Fausto Russo Alesi, Giuseppe Tantillo, Antonia Truppo, con la partecipazione di Tommaso Ragno. Germano e Servillo hanno recitato per la prima volta insieme.

I registi Grassadonia e Piazza hanno commentato come “nella ricca storia criminale italiana, Matteo Messina Denaro e la sua trentennale latitanza sono un unicum. Quanto emerso nel corso degli anni dalle indagini e dalle cronache ci ha offerto la possibilità di scavare nella sua enigmatica personalità e fare luce sul variegato sistema di relazioni che la sua invisibile presenza ha nutrito. Nel nostro film, il latitante è il centro di una danza vorticosa di personaggi che nel sonno della ragione rincorrono sogni che finiscono sempre per trasformarsi in incubi. Incubi tragici e ridicoli”. Non è esclusa, come riporta ANSA, una première alla Mostra del Cinema di Venezia.

16 Gennaio 2024

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