Ennesimo dramma in cella
Chi è Alexandro: detenuto trovato morto a Poggioreale. I punti oscuri del caso
Cosa è accaduto in quelle 7 ore? I fatti accaduti nel penitenziario napoletano lo scorso venerdì. Si indaga per suicidio o omicidio ma sul corpo della vittima sono stati trovate delle ferite che hanno fatto pensare a un'aggressione. Il giovane aveva 33 anni, era originario di Secondigliano e soffriva di patologie psichiche. Il legale: "Ho dovuto avvisare io la famiglia, la madre lo ha sentito il giorno prima: le aveva detto di non stare bene". Domani sarà eseguita l'autopsia sulla salma
Giustizia - di Andrea Aversa
“Non voglio dare e non voglio avere fastidi“, si può riassumere così – come un motto – la filosofia di vita, soprattutto in carcere, di Alexandro Esposito, detenuto 32enne trovato senza vita in cella nel carcere di Poggioreale a Napoli. Tuttavia qualche fastidio Alexandro lo ha avuto o lo ha arrecato a qualcuno. Altrimenti non si spiegano i diversi punti oscuri che stanno caratterizzando la sua vicenda. Innanzitutto le ore trascorse tra il decesso e l’avviso reso al suo legale. “La morte del mio assistito è stata ufficialmente registrata per le 9.30 del mattino di venerdì scorso – ha spiegato l’avvocato Onofrio Annunziata a l’Unità – L’amministrazione penitenziaria mi ha avvisato via Pec alle 16. E ho dovuto io stesso avvisare i familiari del giovane“. Cosa è successo in quel lasso di tempo di circa sette ore?
Alexandro Esposito trovato morto nel carcere di Poggioreale
Sul corpo di Alexandro, recluso nel reparto ‘Napoli‘, sono stati trovati segni che hanno fatto pensare ad un’aggressione. Per questo motivo gli inquirenti hanno avviato un’inchiesta per omicidio contro ignoti. Anche se la pista del possibile suicidio non è stata del tutto scartata. Il 32enne viveva in cella con altre due persone. Da quanto trapelato dal carcere, rispetto a qualche testimonianza e al parere dei medici che hanno constatato il decesso del giovane, è stata riscontrata la fuoriuscita di un liquido dalla sua bocca. Ma ci sono degli interrogativi ai quali dovrebbe rispondere lo Stato, responsabile dell’ennesima vita spezzata dietro le sbarre.
Alexandro Esposito trovato morto nel carcere di Poggioreale: aperta un’indagine per omicidio
Alexandro soffriva di disturbi psichici. Era bipolare. Patologia non grave e non in stato avanzato ma che ha comunque caratterizzato la sua vita e la sua socialità. È evidente che una persona affetta da tali problemi, in carcere non dovrebbe proprio entrarci. Stava scontando una pena di tre anni per maltrattamenti in famiglia. Gli restava da scontarne uno soltanto. Il giorno prima del decesso, il 32enne ha avuto modo di incontrare la madre. Secondo quanto appreso da l’Unità, Alexandro le avrebbe detto di stare male a Poggioreale. Domani, verso ora di pranzo sarà eseguita l’autopsia sulla salma. Il risultato dell’esame autoptico rivelerà le cause certe della sua morte.