Beppe Grillo: cosa ha detto in tv da Fabio Fazio

Beppe Grillo è tornato in televisione dopo quasi 10 anni rispondendo alle domande di Fabio Fazio a ‘Che tempo che fa‘, sul Nove. Più che un’intervista è stato un vero e proprio show del comico, durato un pò meno di un’ora, nel quale lo scherzo si è alternato a diverse riflessioni sulla società e sulla politica. “È una campanella, se vado fuori tono mi suoni. Ho un abbassamento di voce quindi devo alzarla, ma non è rabbia“, esordisce rivolgendosi al conduttore. Poi precisa: “Sono qui per sapere chi sono. Sono il peggiore? si’, sono il peggiore, ho peggiorato questo Paese. Dall’ultima intervista rilasciata a Vespa” nel 2014 “abbiamo perso le elezioni, tutti quelli che avevo mandato a fare in c… sono al governo“.

Beppe Grillo da Fazio: perché il M5S

“Ho fondato il Movimento ma mi ero iscritto al Pd, ad Arzachena. Adesso sono anziano e confuso. Non posso condurre e portare a buon fine un movimento politico, non sono in grado“, aggiunge. “Questo governo è una decalcomania: più gli sputi sopra più si appiccica. Devi stare fermo, si asciuga e si stacca“, ha proseguito. Tuttavia, l’esecutivo Meloni “cerca di fare quello che può“, continua Grillo. Quest’ultimo si è poi riferito a Luigi Di Maio e Giuseppe Conte: “‘Gigi la cartelletta’ era bravo, era il politico più preparato che c’era ma non ci aspettavamo che si facesse prendere dal potere. Siamo stati insieme a scegliere Giuseppe Conte, poi ci ha pugnalato alle spalle. Quando abbiamo scelto Conte lui non era iscritto al Movimento, avevamo bisogno di uno della società civile, parlava e non si capiva cosa diceva e quindi era perfetto“.

Beppe Grillo a ‘Che tempo che fa’: Di Maio, Conte e la Buongiorno

Poi Grillo ha parlato dell’avvocato e senatrice Giulia Buongiorno che difende la presunta vittima di stupro nel quale è coinvolto il figlio del comico genovese. “Fa i comizietti davanti ai Tribunali, dove magari si tiene un processo a porte chiuse, questo è sbagliato e inopportuno”, ha detto Grillo. A quel punto il conduttore Fazio lo ha interrotto subito: “È inopportuno parlare qui di questa storia”. Ma ormai il dado è tratto: lo spettacolo di Grillo c’è stato, un monologo più che un’intervista. Il risultato? Grandi ascolti per ‘Che tempo che fa‘ e tanta pubblicità per la propaganda del comico genovese, tra l’altro impegnato in uno spettacolo nei teatri.