L'alleato sciita

Chi è Hassan Nasrallah, il capo di Hezbollah che parlerà per la prima volta dall’esplosione della guerra Israele-Hamas

Il "Partito di Dio" del Libano vuole la distruzione di Israele ed è fedele all'Iran. Si teme che il conflitto possa allargarsi. Hezbollah è considerato il gruppo paramilitare più potente del Medio Oriente, per alcuni del mondo

Esteri - di Redazione Web - 3 Novembre 2023

CONDIVIDI

Hezbollah leader Sheik Hassan Nasrallah speaks via a video link, as his supporters raise their hands, during the Shiite holy day of Ashoura, in the southern suburb of Beirut, Lebanon, in Beirut, Lebanon, Tuesday, Aug. 9, 2022. The leader of Lebanon’s militant Hezbollah group has issued warning to archenemy Israel over the two countries’ maritime border dispute. (AP Photo/Hussein Malla) LAPRESSE
Hezbollah leader Sheik Hassan Nasrallah speaks via a video link, as his supporters raise their hands, during the Shiite holy day of Ashoura, in the southern suburb of Beirut, Lebanon, in Beirut, Lebanon, Tuesday, Aug. 9, 2022. The leader of Lebanon’s militant Hezbollah group has issued warning to archenemy Israel over the two countries’ maritime border dispute. (AP Photo/Hussein Malla) LAPRESSE

Hassan Nasrallah terrà oggi pomeriggio un discorso durante una cerimonia di commemorazione “in onore dei martiri caduti in difesa di Gaza”. È la prima volta che il capo di Hezbollah interverrà pubblicamente dopo gli attacchi a sorpresa di Hamas nel sud di Israele dello scorso 7 ottobre che hanno causato i bombardamenti di Israele sulla Striscia di Gaza. Sarà un momento seguito con grande attenzione in tutto il mondo per via della situazione delicata di escalation che potrebbe coinvolgere nel conflitto anche le forze libanesi alleate di Hamas. Secondo un retroscena pubblicato dal Wall Street Journal l’operazione “Diluvio Al-Aqsa” che ha scatenato il conflitto sarebbe stata pianificata a Beirut sull’asse Hamas, Hezbollah, Iran.

Le tensioni a nord ancora non sono diventate al momento un vero e proprio nuovo fronte a nord di Israele. Ci sono stati scambi di artiglieria e vittime nelle scorse settimane nei pressi della cosiddetta Linea Blu, la “zona cuscinetto” che segna il confine tra i due Stati dopo la cosiddetta Seconda guerra Libano del 2006. Gli interrogativi riguardano una discesa in campo di Hezbollah o un coinvolgimento indiretto del “Partito di Dio” alleato di Hamas tramite l’invio di armi e munizioni. A fine ottobre in Libano si è tenuto un nuovo vertice tra rappresentanti di Hezbollah, Hamas e Jihad Islamico.

Chi è Nasrallah

Sayyed Hassan Nasrallah è arrivato alla guida di Hezbollah nel 1992. Aveva contribuito a fondare il “Partito di dio” nel 1982, dopo l’intervento di Israele nella guerra civile libanese che durò dal 1975 al 1990. Il gruppo era diventato subito uno dei più forti nel Medio Oriente, sia partito sciita che forza paramilitare. È considerato un’organizzazione terroristica dagli Stati Uniti, per l’Unione Europea lo è soltanto la sua “ala militare”. È sostenuto dall’Iran con armi e finanziamenti. Nel manifesto della forza politica diffuso nel 1985 dichiarava di voler espellere le potenze straniere dal Libano, di voler distruggere Israele e giurava fedeltà a Teheran. Secondo alcuni osservatori è il gruppo militarmente più potente del Medio Oriente se non del mondo.

Nasrallah era nato a Tiro, nel sud del Libano, una zona a maggioranza sciita, nell’agosto del 1960. Primo di cinque fratelli e tre sorelle, la famiglia aveva vissuto nella regione del Monte Libano e in seguito ad Al Karantina, uno dei quartieri più poveri di Beirut. È entrato in politica quando aveva 15 anni, con il partito sciita Amal. La sua formazione è stata influenzata dallo studioso sciita Muhammad al-Gharawi, ha studiato a Najaf in Iraq, a Baalbek in Libano e a Qom in Iran.

All’interno di Hezbollah ha scalato posizioni fino a diventare ufficiale capo esecutivo. Quando le forze dello Stato Ebraico hanno individuato e ucciso il segretario del partito Abbas Al Musawi con la moglie e i tre bambini, è succeduto al potere secondo quanto ricostruito da Al Jazeera dietro la richiesta dell’Ayatollah Khamenei. Più di trent’anni fa. Nasrallah ha rafforzato il gruppo paramilitare e guidato Hezbollah nei momenti più difficili del conflitto con Israele: nel 1996 e nel 2006. Suo figlio è stato ucciso dalle forze israeliane nel 1996. Nasrallah è stato anche il leader che è riuscito a portare il partito in parlamento e al governo.

Cos’è Hezbollah

Hezbollah ha partecipato la prima volta alle elezioni nel 1992 ed è riuscito a far entrare sui rappresentanti nel governo dal 2005. Hezbollah alle ultime elezioni del 2022 ha eletto 13 parlamentari. Nella guerra civile siriana ha sostenuto il regime di Damasco, come d’altronde ha fatto l’Iran. Il gruppo controlla buona parte delle aree sciite del Paese, gestisce scuole, ospedali, programmi di welfare ed è ormai una forza politica determinante per formare governi. Dalla sua fondazione ha sempre condotto attentati, anche gravissimi, contro Israele e anche contro contingenti stranieri. Per Gerusalemme è un’organizzazione terrorista, lui ritiene che il ritiro delle forze israeliane concordato agli inizi degli anni duemila non sia completo: Beirut rivendica la sovranità sui territori di Shebaa. Nasrallah continua a chiedere la “resistenza continua” contro l’occupazione israeliana. “Non credo nello stato di Israele come stato legale perché è stato fondato sull’occupazione”.

Le aspettative sulle dichiarazioni

C’è grande attesa per le parole di Nasrallah che nel suo discorso potrebbe parlare delle prossime mosse del gruppo. Secondo BBC lo scenario più probabile è quello che riguarderà un aumento degli attacchi, limitati al nord di Israele, del gruppo come risposta in solidarietà agli appelli di Hamas. Secondo l’International Institute for Strategic Studies Hezbollah può contare su 20mila miliziani attivi e circa 20mila riservisti, è fornito di carri armati, droni, missili e razzi.

Al confine tra Israele e Libano, nella “zona cuscinetto” si trovano anche un migliaio di soldati italiani, parte del contingente Unifil incaricato di garantire la pace in una zona altamente militarizzata. Dove si trovi Nasrallah è un mistero, come sempre. È sposato e ha tre figli. Il discorso è atteso per le 15:00 di oggi pomeriggio, ora di Beirut. Sarà trasmesso in proiezioni pubbliche ed è stato anticipato da trailer che ne hanno alimentato le aspettative.

3 Novembre 2023

Condividi l'articolo