Indossa l'abaya
Paura a Parigi, donna grida “Allah Akbar” e minaccia di farsi esplodere in aria: la polizia le spara
Momenti di panico questa mattina a Parigi, dove la polizia francese ha aperto il fuoco contro una donna presso la stazione Bibliothèque François-Mitterrand della capitale. Secondo informazioni di Bfmtv, la donna, che era completamente velata con un abaya, ha gridato “Allahu akbar“(‘Dio è il più grande’) e avrebbe minacciato di farsi esplodere: la polizia ha sparato “perché temeva per la sua sicurezza“, ha spiegato una fonte.
La donna, di età ancora sconosciuta, è stata colpita allo stomaco. Si trova attualmente in ospedale, in condizioni stabili ma in pericolo di vita: la stazione è stata invece evacuata e chiusa al pubblico intorno alle 8:30 fino alle 11.
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La donna ferita dalla polizia, secondo quanto riferito dalla Procura parigina, era stata segnalata fin dalle stazioni di banlieue della Val de Marne, dove la donna aveva gridato minacce di morte sul treno, rivolta agli altri passeggeri. La polizia la “attendeva” quindi alla stazione Bibliothèque François-Mitterrand: una volta isolata, ha spiegato la Procura, la donna ha “rifiutato di obbedire alle ingiunzioni dei poliziotti, minacciando di farsi esplodere“. Uno degli agenti ha allora “fatto uso, una sola volta, della sua arma da fuoco”.
Come emerso dai successivi controlli, la donna in realtà non aveva alcun esplosivo con sé.
Aperte due inchieste
Due inchieste sono state aperte sull’episodio accaduto questa mattina. Una prima inchiesta della Procura parigina è affidata alla polizia giudiziaria per apologia, minacce di morte e atti intimidatori nei confronti di un titolare di pubblici poteri per impedirgli di svolgere la sua missione.
L’altra inchiesta è invece interna alla polizia, per uso di armi da fuoco e violenza intenzionale, ed è affidata all’Igpn, l’ispettorato generale della polizia nazionale. “Gli agenti di polizia hanno preso la decisione giusta. La persona era estremamente determinata ad agire e data la determinazione, i miei colleghi non avevano altra scelta, per evitare di essere colpiti da un’esplosione, che neutralizzarla sparandole con un’arma da fuoco“, ha detto a Bfmtv Axel Ronde, portavoce della Polizia, difendendo l’operato degli agenti intervenuti presso la stazione Bibliothèque François-Mitterrand.