LA DIRETTA
Guerra tra Hamas e Israele, carri armati verso Gaza e raid aerei sulla Striscia: strage al rave nel deserto, oltre 260 morti
Esteri - di Carmine Di Niro
Il day after dell’operazione “Alluvione al-Aqsa”, come l’ha definita il capo dell’ala militare di Hamas a Gaza Mohammad Deif, ma anche della operazione “Spade di ferro”, si contano morti e feriti tra Gaza e Israele.
Un bilancio provvisorio e in continua crescita: al momento a causa degli attacchi di Hamas nelle città a ridosso della Striscia sono circa 500 gli israeliani morti e oltre 2000 i feriti, mentre in territorio palestinese ci sono almeno 300 morti e più di 1800 feriti, ma queste ultime stime fornite da Hamas sono più difficili da verificare. Ma soprattutto vi sarebbero decine di israeliani sequestrati dai miliziani di Hamas, che li ha definiti “prigionieri di guerra”, in quella che al momento appare come una possibile lunga crisi.
- Perché Israele è sotto attacco, la “breccia” di Hamas nelle difese: così è scattata l’operazione da Gaza
- Chi è Mohammad Deif, il “fantasma” di Gaza e “mente” dell’attacco di Hamas contro Israele
- Cosa sta succedendo in Israele: una guerra che può far esplodere la polveriera mediorientale
- Cosa è Hamas, l’organizzazione politico-militare radicale che governa Gaza e ha attaccato Israele
“Guerra”, come l’ha apertamente chiamata il premier israeliano Benjamin Netanyahu, iniziata sabato mattina alle sette l’attacco senza precedenti scagliato da Hamas nel sud di di Israele, utilizzando razzi e attacchi via terra contro città israeliane al confine con la Striscia di Gaza, in particola Sderot.
Israele, dopo aver incassato una storica e a tratti imbarazzante sconfitta militare, con una impreparazione delle sue difese che farà discutere (e forse saltare qualche testa), ha avviato una controffensiva bombardando pesantemente la Striscia di Gaza. Netanyahu ha detto che il paese è “in guerra” e che Israele condurrà una “prolungata battaglia” contro i gruppi armati palestinesi.
Prime Minister Benjamin Netanyahu, this evening:
“This morning, on Shabbat and a holiday, Hamas invaded Israeli territory and murdered innocent citizens including children and the elderly. Hamas has started a brutal and evil war.” pic.twitter.com/ckPXuXNHk0
— Prime Minister of Israel (@IsraeliPM) October 7, 2023
LA DIRETTA DELLA GIORNATA
ORE 21:10 – Da Gerusalemme: “700 israeliani uccisi” – Il ministero degli Esteri israeliano ha scritto in un tweet che 700 israeliani sono stati uccisi.
This is what the last day and a half in Israel has looked like.
Entire families butchered in their homes.
Grandmothers, mothers and children kidnapped and taken hostage by Hamas.
700 Israelis murdered.
Hamas will pay heavily for these war crimes.
Share. pic.twitter.com/7w3FL8UBDW
— Israel Foreign Ministry (@IsraelMFA) October 8, 2023
ORE 21 – Strage del rave, recuperati 260 corpi – Secondo il giornale israeliano Haaretz sono stati ritrovati i cadaveri di 260 persone uccise al festival Supernova, il rave party organizzato nel sud di Israele che è stato attaccato dai miliziani di Hamas sabato mattina.
ORE 20:20 – Oltre 410 morti palestinesi, ci sono 78 bambini – Con un nuovo aggiornamento il ministero della Sanità di Gaza ha reso noto l’ultimo bilancio sul numero di persone uccise o ferite nella Striscia negli ultimi due giorni. Stando al post pubblicato su Facebook, le persone uccise sono 413, di cui 41 donne e 78 bambini. I feriti sono invece più di 2.300.
ORE 19:50 – Pentagono: “Forniremo a Israele munizioni e apparecchiature” – “Gli Stati Uniti forniranno a Israele apparecchiature e munizioni”. Lo ha annunciato il capo del Pentagono, Lloyd Austin, aggiungendo che verrano inviate “portaerei nell’est del Mediterraneo”.
ORE 19:25 – Germania conferma “diversi tedeschi” rapiti da Hamas – Il ministero degli Esteri di Berlino ha confermato che diversi cittadini tedeschi, che hanno anche la nazionalità israeliana, sono tra le persone rapite da Hamas sabato.
“Per quanto ne sappiamo, si tratta di persone che oltre a quella tedesca hanno tutte la nazionalità israeliana”, ha precisato il ministero, senza precisare il numero dei cittadini interessati. Tra questi c’è anche Shani Louk, la 22enne tedesca torturata e rapita da Hamas.
ORE 19:10 – I ricoverati in Israele in 48 ore – Il ministero della Sanità israeliano ha riferito che negli ultimi due giorni, dallo scoppiare dell’offensiva di Hamas, sono state ricoverate 2.243 persone ferite negli ospedali del paese: di queste, 326 sono ferite gravemente, 439 moderatamente, 1.093 hanno riportato ferite leggere, 50 hanno subito uno shock e 187 sono in osservazione.
ORE 18:40 – “Almeno 200 cadaveri nel rave nel deserto” – Un medico di emergenza israeliano, Yaniv, citato dalla Bbc, ha riferito di aver visto “almeno 200 cadaveri” intervenendo come soccorritore al rave party nei pressi del confine tra Israele e la Striscia di Gaza, il Nova Festival vicino al Kibbutz Reim.
“È stato un massacro, non ho mai visto nulla di simile in vita mia. Un agguato, le squadre di terroristi li aspettavano davanti alle uscite di emergenza”.
ORE 18:25 – Miliziani di Hamas ancora in territorio israeliano – Con un comunicato l’esercito israeliano ha ammesso di non esser ancora riuscito a respingere tutti i miliziani di Hamas entrati in territorio israeliano fra sabato e domenica.
“Nelle scorse ore le nostre forze hanno combattuto nei pressi del confine con la Striscia di Gaza per respingere gli infiltrati. I nostri soldati hanno subito attacchi a Be’eri, si sono scontrati con gli infiltrati nel kibbutz di Kfar Azzar, hanno condotto un’operazione marittima a Zikim e combattuto a Nahal Oz, Kissfium e in altri posti”, si legge nel comunicato.
ORE 17:55 – Anche due messicani tra gli ostaggi di Hamas – La ministra degli Esteri del Messico Alicia Barcena ha annunciato che due cittadini messicani, un uomo e una donna, sarebbero stati presi in ostaggio da Hamas sabato a Gaza. “Siamo in contatto con le autorità israeliane e con i familiari per fornire follow-up, supporto e assistenza”, ha detto Barcena su X.
Lamento informar que nuestra @EmbaMexIsr, nos ha comunicado que una mexicana y un mexicano han sido presuntamente tomados como rehenes por el grupo Hamás, en Gaza, este sábado. Estamos en contacto con autoridades en Israel y los familiares para dar seguimiento, apoyo y atención.
— Alicia Bárcena (@aliciabarcena) October 8, 2023
ORE 17:30 – Ecatombe a Gaza dopo i bombardamenti israeliani – Un portavoce militare israeliano ha reso noto che i raid ordinati da Gerusalemme hanno colpito 800 obiettivi di Hamas a Gaza, con centinaia combattenti del gruppo che sarebbero stati uccisi e decine catturati.
Pubblicando un video su X, il corrispondente della Bbc a Gaza Rushdi Abualouf ha scritto che “il livello di distruzione” nel centro della città dopo i bombardamenti israeliani delle ultime ore “non ha precedenti”. I bombardamenti israeliani, scrive Abualouf, hanno distrutto un edificio che ospita società internet che forniscono servizi al 50% della popolazione
Driving through downtown Gaza, the scale of destruction is unprecedented, tow high buildings were destroyed, one of them houses internet companies providing services to 50% of the population pic.twitter.com/aSlm93yO9f
— Rushdi Abualouf (@Rushdibbc) October 8, 2023
ORE 17 – Un cittadino francese e uno britannico uccisi in Israele – Il ministero degli Esteri di Parigi ha riferito oggi che c’è anche un cittadino francese tra le vittime in Israele.
La Bbc ha invece reso noto che un un 20enne inglese in servizio nell’esercito israeliano è stato ucciso in un attacco da parte di militanti di Hamas. Il giovane si chiamava Nathanel Young e lavorava nei servizi di difesa israeliani quando è stato ucciso al confine con Gaza.
ORE 16:10 – Bilancio vittime palestinesi sale a 370 – Continua a salire anche il bilancio delle vittime palestinesi in seguito alla risposta militare delle forze di difesa israeliane. Secondo il ministero della Sanità, nella Striscia di Gaza sono attualmente morti almeno 370 palestinesi e altri 2.200 sono feriti: questa mattina l’ultimo dato riferito era di 313 morti e poco meno di 2mila feriti
ORE 15:30 – “Intensi” raid aerei israeliani su Gaza – L’Idf, le Forze di difesa israeliane, hanno dichiarato che decine di jet da combattimento stanno effettuando un’ondata di attacchi aerei “intensi” nella Striscia di Gaza.
ORE 15:20 – Possibili vittime Usa in Israele – “Ci sono report che parlano di diversi americani morti in Israele, ci stiamo lavorando”. Lo ha detto il segretario di stato americano Antony Blinken in un’intervista a Cnn.
ORE 15:10 – Restrizioni per scuole e negozi in Israele – Di fronte all’offensiva che ha sorpreso la difese del Paese, Israele è costretto a correre ai ripari con misure eccezionali. L’esercito ha annunciato che in tutto Israele le scuole rimarranno chiuse nei prossimi giorni: il dell’Istruzione ha fatto sapere che una parziale riapertura potrebbe avvenire da mercoledì, ma tutto dipenderà dallo stato del conflitto nei prossimi giorni. Il Times of Israel scrive inoltre che ci saranno restrizioni per i negozi delle regioni confinanti con la Striscia di Gaza, che potranno rimanere aperti soltanto se si trovano sufficientemente vicini a un rifugio antiaereo.
Live update: IDF says schools to remain closed across the country amid fighting https://t.co/Cdx8upVSg5
— TOI ALERTS (@TOIAlerts) October 8, 2023
ORE 14 – Media israeliani, 600 i morti – Secondo i media israeliani sarebbero 600 i morti israeliani per l’attacco sferrato da Hamas contro le comunità israeliane vicino a Gaza e con le migliaia di razzi lanciati sul Paese. La stima non è stata ancora confermata dal governo. Le persone ferite sono oltre duemila, molte di loro hanno ricevuto assistenza in ospedale.
ORE 13:30 – Netanyahu assume poteri di comando per la guerra – Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha ratificato la clausola di guerra, aggirando l’approvazione del governo e del gabinetto e assumendo i poteri di comando.
ORE 12:30 – Papa Francesco invoca lo stop agli scontri – Nel corso del suo Angelus domenicale Papa Francesco ha fatto appello a fermare gli scontri: “Seguo con apprensione e dolore quanto sta avvenendo in Israele, dove la violenza è esplosa ancora più ferocemente provocando centinaia di morti e feriti”, ha detto il Pontefice.
“Gli attacchi di armi si fermino, per favore – ha aggiunto -, e si comprenda che il terrorismo e la guerra non portano ad alcuna soluzione, ma solo alla morte di tanti innocenti”, il Papa ha quindi ricorda come “la guerra è una confitta, è sempre una sconfitta, preghiamo perché ci sia la pace in Israele e in Palestina”.
ORE 12:10 – Israele conferma due morti in Egitto – Il ministero degli Esteri di Gerusalemme ha confermato la morte questa mattina di due turisti israeliani in Egitto. “Questa mattina, durante una visita turistica di un gruppo di israeliani ad Alessandria d’Egitto, un locale ha aperto il fuoco contro di loro, uccidendo due civili israeliani e la guida egiziana locale”, ha fatto sapere il ministero degli esteri a Gerusalemme. “Inoltre – ha aggiunto – c’è un ferito israeliano in condizioni moderate. Il Ministero e l’Ambasciata al Cairo stanno collaborando con il Consiglio di Sicurezza Nazionale, l’Ufficio del primo ministro e l’Idf nei confronti delle autorità egiziane al fine di rimpatriare i cittadini israeliani in Israele il prima possibile”.
UPDATE: The number of deceased tourists in Egyptian Alexandria has increased to seven. According to local media reports, a sergeant from the local police opened fire on a passenger bus. https://t.co/YYgalhl59u pic.twitter.com/kKZ0zd1CZn
— 301 Military (@301military) October 8, 2023
A sparare è stato un poliziotto, fermato poco dopo e arrestato: l’agente ha anche ucciso l’autista egiziano che guidava l’autobus su cui viaggiava il gruppo di turisti, almeno una ventina. Al momento non si conoscono le motivazione del poliziotto, né se il gesto sia legato agli attacchi di Hamas contro Israele.
ORE 11:50 – Hamas: “Combattenti attaccano ancora obiettivi Israele” – Il portavoce delle Brigate Ezzedin al-Qassam, Abu Obaida, ha affermato secondo fonti locali palestinesi che i loro miliziani “stanno ancora attaccando obiettivi nei nostri Territori occupati, siamo riusciti a sostituire i combattenti sul campo di battaglia con nuovi combattenti e siamo riusciti a fornire rifornimenti a coloro che stanno ancora combattendo”.
ORE 11:20 – Turisti israeliani uccisi in Egitto – Due turisti israeliani sono stati raggiunti da colpi di arma da fuoco e uccisi in Egitto. Secondo al Arabiya, è stato un agente di polizia ad aprire il fuoco nel Governatorato di Alessandria, che ha subito aperto un’inchiesta.
ORE 10:20 – Attacco di Hamas su Sderot – Sderot torna nuovamente nel mirino di Hamas. Il braccio armato del partito, le Brigate Ezzedin al-Qassam, hanno annunciato un attacco “con un centinaio di missili”. Si tratta di una “in risposta all’attacco contro una moschea di Gaza” e contro “abitazioni civili” nella Striscia.
🚨#BREAKING: Moments ago in Sderot, southern #Israel where at least 6 rockets directly hit buildings. 1 person is in critical condition.
We pray for the people of Israel.#IsraelUnderAttack#StandWithIsrael pic.twitter.com/wPKwDyGPiC— StandWithUs (@StandWithUs) October 8, 2023
ORE 9:50 – I dispersi israeliani – Gli israeliani che risultano ancora dispersi dopo l’attacco sferrato dai miliziani di Hamas in Israele sono 750. A riportarlo è l’emittente Channel 12 riferendo delle numerose persone rapite dagli uomini di Hamas.
ORE 9:35 – Oltre 350 vittime in Israele – Più di 350 le persone, tra cui 30 militari, che hanno perso la vita in Israele a causa dell’attacco sferrato dai miliziani di Hamas e oltre 1800 quelle che sono rimaste ferite, tra cui alcuni in modo grave. A fornire l’ultimo bilancio delle vittime è l’emittente Channel 12.
ORE 9:20 – Gaza: morte 256 persone – Il bilancio dei morti a Gaza dall’inizio della guerra è di 256. Lo ha fatto sapere il ministero della sanità della Striscia citato da fonti locali. Dei morti, 20 sono individuati come minori. Il bilancio dei feriti è di circa 1800.
ORE 8:50 – Carri armati verso Gaza – Le Forze di difesa israeliane si starebbero preparando a una incursione di terra nella Striscia di Gaza. Lo dimostrerebbero le decine di carri armati israeliani che si stanno dirigendo verso l’enclave palestinese, come dimostrano i video condivisi sui social.
ORE 8:30 – Israele riprende Sderot – Israele ha comunicato di aver ripreso il controllo di Sderot, città di 25mila abitanti e la più grande tra quelle a ridosso della Striscia di Gaza: per questo è storicamente la prima ad essere attaccata da Hamas con i suoi missili. L’esercito israeliano ha detto di aver ucciso 10 miliziani di Hamas che si erano asserragliati in una stazione di polizia. Ha comunque detto agli abitanti della città e delle città vicine di non uscire di casa, perché le operazioni militari non si sono ancora concluse.
Images showing what is left of the Police Station in the City of Sderot after it was Destroyed by IDF Construction Equipment and Airstrikes last night in order to Eliminate the Unit of roughly 10 Hamas Terrorists who were Holed-Up inside of the Station. pic.twitter.com/y1h5a204XD
— OSINTdefender (@sentdefender) October 8, 2023
ORE 8 – Il fronte nord con Hezbollah – Un secondo fronte si è aperto anche nel nord di Israele. Alcune città al confine col Libano sono state attaccate con colpi d’artiglieria e razzi: raid rivendicati dal gruppo radicale sciita libanese Hezbollah, vicino ad Hamas. Hezbollah ha detto di aver compiuto l’attacco “in solidarietà con la resistenza palestinese”.
ORE 7:10 – Il sostegno iraniano – L’Iran ha dato il proprio sostegno a Hamas in modo che potesse lanciare l’attacco a sorpresa e senza precedenti contro Israele. Lo ha dichiarato il portavoce di Hamas, Ghazi Hamad, alla Bbc.
ORE 7 – I bombardamenti nella notte – Nella notte sono continuati i bombardamenti israeliani sulla Striscia di Gaza: l’esercito dello Stato ebraico ha colpito almeno tre edifici considerati basi di Hamas: al momento non ci sono stime su eventuali morti o feriti causati dagli attacchi israeliani.
ORE 14:25 – Hezbollah minaccia Usa e Israele – “L’intera nazionale musulmana si unirà al diluvio” se “questa follia continuerà”. Lo ha dichiarato Hashem Safi al-Din, capo del Consiglio esecutivo di Hezbollah, in una conferenza stampa rivolgendosi a Stati Uniti e a Israele. La loro colpa, ha aggiunto, è quella di aver “superato tutte le linee” con le violazioni commesse nei luoghi sacri all’Islam.