Flop sicurezza

Perché Israele è sotto attacco, la “breccia” di Hamas nelle difese: così è scattata l’operazione da Gaza

Esteri - di Redazione

7 Ottobre 2023 alle 15:41

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Perché Israele è sotto attacco, la “breccia” di Hamas nelle difese: così è scattata l’operazione da Gaza

La controffensiva israeliana è partita poche ore dopo l’operazione “Alluvione al-Aqsa”, come l’ha definita  il capo dell’ala militare di Hamas a Gaza Mohammad Deif, e probabilmente avrà effetti devastanti, eppure Israele dalle sette di questa mattina fa i conti con degli schemi di difesa che sono clamorosamente saltati.

Quello che è accaduto era infatti impensabile fino a ieri: la breccia di Hamas rimanda come precedente a quel 6 ottobre del 1973 in cui gli eserciti arabi scatenato la guerra dello Yom Kippur, cogliendo di sorpresa le difese israeliane.

La sorpresa c’è stata anche oggi: prima la pioggia di missili, oltre 5mila, piovuti dalla Striscia di Gaza verso il sud e il centro di Israele, quindi la clamorosa offensiva via terra dei miliziani di Hamas, in particolare militanti delle Brigate Ezzedine al Qassam, capaci di infiltrarsi in una ventina di città israeliane al confine con la Striscia dove hanno sequestrato almeno 35 israeliani, “prigionieri di guerra” secondo Hamas, oltre a compiere raid ed omicidi indiscriminati.

Proprio la portata di tale offensiva rende evidente che l’operazione fosse stata pianificata da tempo, per studiare ed individuare i punti deboli, in particolare dell’area di Sderot, la città di 25mila abitanti che dista un solo chilometro in linea d’aria dalla Striscia di Gaza. Qui diversi video pubblicati sui sociali mostrano gli incursori palestinesi a bordo di pick-up bianchi, liberi di girare per le strade di Sderot e di sparare ad altezza uomo verso le abitazioni.

Filmati mostrano anche un probabile terrorista a bordo di un deltaplano a motore, un metodo per nulla nuovo: come ricorda Guido Olimpo sul Corriere della Sera, già negli anni ’80 i fedayn sperimentarono questi mezzi. Eloquente e simbolico il caso del membro del Fronte di Jibril che penetrò in un base nel nord di Israele con un semplice deltaplano uccidendo diversi militari.

Tutto ciò porta ad una altrettanto chiara evidenza: lo Shin Bet, i servizi interni, oltre all’esercito, hanno clamorosamente fallito nel prevenire un attacco in preparazione da tempo.

di: Redazione - 7 Ottobre 2023

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