Lo sciame sismico

Gente in strada, scuole chiuse, treni interrotti: la notte di paura ai Campi Flegrei dopo la scossa di terremoto

A Roma il vertice della Commissione Grandi Rischi, mercoledì in Commissione Ambiente della Camera l'incontro con i sette sindaci della Zona Rossa della caldera

News - di Redazione Web

3 Ottobre 2023 alle 09:39

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Gente in strada, scuole chiuse, treni interrotti: la notte di paura ai Campi Flegrei dopo la scossa di terremoto

Lunga notte di paura e preoccupazione ai Campi Flegrei, zona a nord ovest di Napoli, interessata negli ultimi tempi da un intenso sciame sismico. La terra è tornata a tremare ieri sera, poco dopo le 22. Una scossa di terremoto che si è sentita in gran parte della città, magnitudo 4.0, la seconda più forte degli ultimi 40 anni dopo quella che era stata registrata soltanto lo scorso 27 settembre, di magnitudo 4.2. Un’altra scossa è stata avvertita intorno alle 4:15, magnitudo 2.2. Previsto questa mattina a Roma il vertice della Commissione Grandi Rischi sullo sciame sismico in corso ai Campi Flegrei, mercoledì in Commissione Ambiente della Camera l’incontro con i sette sindaci della Zona Rossa della caldera.

Il terremoto è stato avvertito distintamente a Pozzuoli, Bagnoli, Agnano, Fuorigrotta, Vomero e Pianura, fino ad arrivare a Licola e Quarto. Questa volta anche in Centro Storico e in alcuni centri nel vesuviano. Gente è scesa in strada ed è tornata a casa soltanto ore dopo, ancora terrorizzata dalla scossa. Altri si sono fatti venire a prendere da alcuni parenti. Sui social le immagini di automobili in fila, secondo alcuni gente in fuga: nessuna conferma dalle autorità, il rischio è di scadere nell’allarmismo. Nessun grave danno risulta al momento, se non i calcinacci caduti dalla torre ex Solfer, azienda dismessa di materiale rotabile di Pozzuoli, in provincia di Napoli e ad Agnano, quartiere di Napoli, nella zona Pisciarelli, l’ipocentro della scossa a una profondità di tre chilometri.

L’Ingv ha fatto sapere che quello di ieri sera è stato un terremoto superficiale. Al momento è dato per scontato che l’attività sismica continuerà: la crisi bradisismica in corso è cominciata nel 2005. Continuano intanto le verifiche di stabilità degli edifici sia pubblici che privati e anche presso alcune fabbriche. La circolazione ferroviaria, sospesa intorno alle 22:30 di ieri sera, è gradualmente ripresa. Rfi ha spiegato in una nota che l’interruzione è stata necessaria per coondurre i controlli previsti dalle normative di sicurezza sullo stato della linea. Anas ha comunicato in una nota verifiche su strutture stradali e autostradali come 7 Quater “Domitiana”, 686 “di Quarto”, “268 del Vesuvio” e le statali 162 NC “Asse Mediano” e 162 Dir “del Centro Direzionale senza riportare anomalie o danni.

Il sindaco di Pozzuoli Luigi Manzoni ha fatto sapere di aver chiuso le scuole. “Abbiamo trascorso la notte a monitorare il territorio: c’è solo un grande spavento, tanta paura, tra i cittadini. Abbiamo dato riscontro ad alcune segnalazioni che ci sono giunte, ma nessun danno. Certo c’è preoccupazione, c’è ansia però comunque dobbiamo prendere coscienza che questo è un fenomeno che non ci abbandonerà mai quindi bisogna convivere con il fenomeno del bradisismo e mettere in atto quelle attività di mitigazione del rischio, come stiamo già facendo. Bisogna tranquillizzare i cittadini e dare le giuste comunicazioni”.

L’appello del sindaco di Bacoli Josi Gerardo Della Ragione è quello di non cedere alla paura, “altrimenti vivremo danni peggiori di quelli dello sciame sismico ancora in corso”. “L’emergenza bradisismica ci tiene impegnati completamente. Questa settimana è fondamentale per avere riscontri dagli enti nazionali e regionali a cui ci siamo appellati – ha osservato il sindaco di Monte di Procida Peppe Pugliese suFacebook – Mercoledì mattina, insieme con i colleghi flegrei, sarò a Roma per un’audizione alla VIII Commissione Ambiente della Camera dei deputati proprio per discutere sulle questioni riguardanti il fenomeno del bradisismo e del rischio sismico nei Campi Flegrei.”

3 Ottobre 2023

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