Lo sciame sismico

Nuova scossa di terremoto a Napoli, la più forte da 39 anni: gente in strada e treni fermi

Paura nella notte. Magnitudo 4.2, epicentro nei Campi Flegrei. Al momento non risultano danni a persone o cose. A Pozzuoli scuole chiuse

News - di Redazione Web

27 Settembre 2023 alle 08:11 - Ultimo agg. 27 Settembre 2023 alle 09:38

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Nuova scossa di terremoto a Napoli, la più forte da 39 anni: gente in strada e treni fermi

Paura questa mattina a Napoli, dove una nuova scossa di terremoto con epicentro nei Campi Flegrei è stata registrata questa mattina, alle 3:35. Magnitudo di 4.2, profondità di tre chilometri. Al momento non risultano danni alla Protezione Civile, tante però le persone scese in strada, treni in ritardo alla stazione Garibaldi di Napoli. È soltanto l’ultimo episodio di uno sciame sismico che sta interessando l’area ormai da mesi. Il sindaco di Pozzuoli intanto ha chiuso le scuole.

L’area vulcanica dei Campi Flegrei si estende nel quartiere di Bagnoli e nei comuni di Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida, Quarto e Giugliano. Ha un diametro di circa 15 chilometri. È interessata dal fenomeno del bradisismo, di origine vulcanica, che fa sollevare e abbassare il suolo. Lo sciame sismico dura da mesi e si è intensificato nelle ultime settimane. Sono stati registrati anche fino a 1.200 terremoti al mese. Il terreno si è sollevato con una media di 15 millimetri al mese. Lo scorso 7 settembre si era registrata a Napoli una scossa molto forte, di magnitudo 3.8, avvertita in gran parte della città. Era stata definita la più forte da 39 anni, superata da quella di questa mattina.

 

“Siamo tutti svegli. Sono in costante contatto con la Protezione Civile e l’INGV. La scossa é stata forte, e ho già predisposto controlli agli edifici scolastici per verificare eventuali danni e per questo stiamo preparando un’ordinanza per la sospensione dell’attività didattica, ci servirà qualche ora per le verifiche“, ha scritto in un post sui social in sindaco di Pozzuoli Gigi Manzoni. “È assolutamente comprensibile la paura. Ma voglio darvi un primo dato importante. Ad un’ora dalla scossa, non registriamo, qui a Bacoli, danni a cose e persone. In più, ho già contattato le istituzioni scientifiche, che riconducono usati fenomeno allo sciame sismico in corso. È iniziato ieri mattina. E durerà ancora. Lavoriamo per voi, con voi, giorno e notte. Resterò sempre qui ad informarvi, aggiornarvi”, ha fatto sapere il sindaco di Pozzuoli Josi Gerardo Della Ragione.

La scossa è stata avvertita in gran parte della città. Sui social le testimonianze di chi si è svegliato, alcuni sono scesi in strada soprattutto nell’area più a rischio. “Ci siamo vestiti, scendiamo in strada”, si legge in un post. Diversi utenti raccontano di non aver provato una grandissima paura e di non esser più riusciti a prender sonno. “Qua scherzando e ridendo mi sa che conviene veramente fare lo zaino …”. Lo scorso 18 settembre il professore Giuseppe De Natale, dirigente di ricerca dell’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, già direttore dell’Osservatorio Vesuviano, aveva scritto una Pec al Prefetto di Napoli parlando della necessità di sgomberare gli edifici localizzati nell’area di Agnano-Solfatara, quella dove si generano i terremoti più forti in questa fase. È “l’accorgimento minimo più immeditato” si legge nella missiva il cui contenuto è stato pubblicato a Il Corriere del Mezzogiorno.

27 Settembre 2023

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